Siccità, Patuanelli propone stato di crisi per l’agricoltura

Siccità-agricoltura

La scarsità di precipitazioni in atto da molti mesi, legata al riscaldamento globale di causa antropica, preoccupa per i danni all’agricoltura. «Credo sia inevitabile dichiarare uno stato di crisi rispetto alla siccità», ha dichiarato il ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli. «Abbiamo intere aree del paese ed europee che non vedono pioggia da mesi».

Secondo Coldiretti, i danni causati dalla siccità ammonterebbero a circa due miliardi di euro: il 28% del territorio nazionale è a rischio desertificazione e «sta affrontando una situazione di grave siccità che riguarda le regioni del sud ma anche quelle del nord, dove la grande sete assedia città e campagne, con autobotti e razionamenti in case, orti e giardini, i fiumi in secca, i laghi svuotati e i campi arsi», afferma l’associazione.

A preoccupare, precisa la Coldiretti, è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come il grano, che fa segnare quest’anno un calo del 15% delle rese alla raccolta, ma in «gravissima difficoltà» ci sono anche girasole, mais e cereali, oltre ai pascoli ormai secchi per l’alimentazione animale nonché gli ortaggi e gli alberi da frutto. A cambiare nelle campagne sono state anche le scelte di coltivazione, con un calo stimato di 10mila ettari delle semine di riso, che ha bisogno di troppa acqua.

Preoccupa infine la mancanza del foraggio per l’alimentazione degli animali, dato che l’assenza di precipitazioni ha ridotto le rese, in alcune zone, di circa un terzo. Il caldo delle ultime settimane sta mettendo in sofferenza anche gli animali nelle fattorie, dove le mucche, a causa delle elevate temperature, stanno producendo per lo stress fino al 10% di latte in meno.

Agrinotizie


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


Chi siamo

Agrinotizie.com è un portale di informazione gratuita dedicato al settore dell’agricoltura, nato nel 2010 come servizio per le imprese agricole e gli operatori del settore.


0549 902240

INVIA UNA MAIL


Seguici su Facebook



Newsletter