Notizie su Trattori e attrezzature agricole - Agrinotizie

AgrinotizieGiugno 27, 2022
kverneland-novita.jpg
9min0

Kverneland Group continua a essere protagonista dell’innovazione nel campo delle macchine agricole. Il costruttore norvegese ha presentato la settimana scorsa alla stampa e alla propria rete di concessionari italiani le sue novità per la prossima stagione, lasciando a bocca aperta per il livello di avanguardia tecnologica raggiunto. In una ricca due-giorni di eventi tenutisi tra i campi dell’azienda agricola Vittoria di Portomaggiore (Ferrara), lo stabilimento produttivo Kverneland Group di Russi (Ravenna) e lo stabilimento ROC di Rimini (di proprietà di Kverneland Group all’80% da quest’anno), i dirigenti del gruppo hanno presentato oltre venti novità tra macchine e dispositivi tecnologici che hanno l’obiettivo di rendere il lavoro in campo sempre più automatizzato, confortevole e soprattutto rispettoso dell’ambiente. Presentiamo alcune delle principali.

Kverneland Ecomat, l’aratro fuori solco a bassa profondità

Novità più di rilievo di Kverneland, che negli ultimi anni ha spinto sulle macchine per l’agricoltura conservativa e la minima lavorazione, è il nuovo Ecomat, «un aratro che non fa l’aratro», come ha detto il direttore commerciale di Kverneland Group Italia Sandro Battini. Si tratta infatti di una macchina dotata di corpi particolarissimi e unici, che lavorano a una profondità da 6 a 18 cm senza invertire di 360 gradi le zolle bensì solo di 180 gradi, rispettando dunque il terreno e la sua microfauna.

L’aratro fuori solco a bassa profondità Kverneland Ecomat offre una soluzione efficiente, limitando al contempo il rischio di compattazione del suolo grazie all’aratura fuori solco. I vantaggi dell’aratura senza compattamento del terreno sono tre: limitazione del compattamento del suolo grazie alla possibilità di lavorare con pneumatici più larghi e a bassa pressione, facile rimozione del compattamento del terreno, poiché l’impatto non avviene nel solco bensì nello strato superiore del terreno, arato istantaneamente; e miglioramento del profilo del terreno in condizioni avverse, soprattutto su terreni pesanti.

Un’altra grande innovazione riguarda il trasporto: gli aratri lunghi possono comportare un rischio per la sicurezza durante il trasporto in passaggi stretti, all’uscita dall’azienda agricola o nelle rotatorie, mentre Ecomat vanta una soluzione di trasporto a “rimorchio” (TTS) che consente all’aratro di comportarsi appunto come un rimorchio, massimizzando la sicurezza per il conducente e per chiunque si trovi nei paraggi.

Per ulteriori informazioni su questa rivoluzionaria macchina si consiglia di visitare la pagina di Kverneland Ecomat.

Botte iXtrack T4, nuove caratteristiche per proteggere l’ambiente e aumentare la qualità del raccolto

Altra novità presentata all’evento emiliano-romagnolo è iXtrack T4, parte della serie completa iXtrack T, con nuove caratteristiche come la barra di irrorazione da 36/24 metri, SpotSpray, la distanza degli ugelli di 25 cm e il sistema di controllo dell’altezza di irrorazione Boom Guide ProActive di nuova generazione. Anche le funzioni esistenti, come il sistema di pulizia e risciacquo iXclean Pro, sono state aggiornate con alcune nuove caratteristiche utili a una protezione ottimale delle colture e dell’ambiente.

La barra in acciaio HSS da 36/24 metri è una nuova larghezza di lavoro nella gamma delle botti del diserbo, disponibile sulla serie iXtrack T4. «Questa larghezza di lavoro è stata richiesta da agricoltori e contoterzisti. In questo modo possono irrorare sia a 24 che a 36 metri, a seconda del tipo di azienda, delle circostanze del campo o della coltura specifica», ha spiegato Pavel Dvořák, Product Application Specialist di Kverneland Group. «La gamma completa di barre irroratrici Kverneland HSS viene fornita di serie con una distanza tra gli ugelli di 50 cm. È possibile aggiungere ulteriori portaugelli per ottenere una distanza tra gli ugelli di 25 cm».

Nuovo design per gli spandiconcime Geospread

La gamma di spandiconcime Geospread sarà disponibile con un design aggiornato e nuove caratteristiche. Inoltre, Kverneland sta introducendo la possibilità di utilizzare la gamma di spandiconcime a disco Geospread come combinazione anteriore-posteriore, che non solo aumenterà la capacità totale fino a 6.000 o 7.000 litri, ma aumenterà anche l’efficienza e la precisione grazie allo spandimento di due applicazioni diverse in un’unica passata. Ciò consentirà di risparmiare tempo e di ridurre i danni al terreno.

«Abbiamo ascoltato i suggerimenti dei clienti per anni, in modo da capire le loro esigenze quando si prendono cura delle loro colture e del loro business», ha detto la marketing manager di Kverneland Group Linda Segers. «Lo spandimento è tutta una questione di precisione. Si vuole essere sicuri che il prodotto applicato sia sparso in modo perfetto, dando valore a ogni granulo, anche ad alte velocità di guida. Lo spandiconcime Kverneland Geospread permette di ottimizzare rapidamente e facilmente le impostazioni dello spandiconcime dopo averne misurato le proprietà effettive: questo si traduce in una configurazione più precisa dello spandiconcime».

Kverneland f-drill, la tramoggia frontale per una maggiore flessibilità

Ancora, Kverneland ha presentato la nuova generazione di tramogge frontali f-drill, progettata per offrire agli agricoltori e ai contoterzisti una maggiore flessibilità, poiché si adatta a tutti i tipi di sistemi di agricoltura. Questa tramoggia frontale è pronta per essere combinata con diversi attrezzi e per essere utilizzata con varie larghezze di lavoro: è possibile utilizzarla con un’ampia gamma di semi e fertilizzanti, da quelli fini a quelli più grandi, ed è possibile seminare e concimare in un’unica passata, così come applicare in modo combinato sementi e colture complementari.

In primavera, la seminatrice Kverneland f-drill può essere utilizzata come tramoggia per i fertilizzanti in combinazione con la Optima F o, per esempio, in combinazione con il Kultistrip per la localizzazione del concime. Se abbinata a una seminatrice combinata con erpice rotante, come la seminatrice Kverneland e-drill, il serbatoio f-drill può essere utilizzato come tramoggia aggiuntiva per la semina di colture complementari o primaverili. In estate e in autunno, invece, la tramoggia può essere combinata con la gamma di erpici rotanti Kverneland e le ben note barre di semina per ottenere una combinazione compatta da 3 a 6 metri di larghezza di lavoro.

Il nuovo coltivatore trainato Enduro T

Kverneland ha ampliato la gamma dei suoi coltivatori con Enduro T, un modello trainato pieghevole che si aggiunge all’Enduro e all’Enduro Pro in larghezze di lavoro da 4 a 5 metri. I nuovi modelli trainati Kverneland Enduro T e Enduro Pro T a tre file di denti soddisfano le esigenze degli agricoltori di medie dimensioni ed eseguono la lavorazione del terreno, il livellamento e il consolidamento in un solo passaggio. La distanza tra i denti di 280 mm, l’interfila di 750 mm e l’elevata luce da terra di 870 mm consentono una buona miscelazione e finitura senza alcun rischio di intasamenti. Sono possibili profondità di lavoro fino a 35 cm con Enduro Pro e di 30 cm con l’Enduro.

La nuova falciacondizionatrice tripla con larghezza di lavoro di 8,75 metri

Infine, Kverneland amplia la sua offerta nel segmento delle falciacondizionatrici triple con due nuove combinazioni da 8,75 metri che offrono prestazioni impressionanti, progettate per lunghe giornate di lavoro. La nuova, efficiente Kverneland 5387 MT si basa sul progetto della serie 3300 e include caratteristiche consolidate come il concetto di sospensione QuattroLink, il condizionatore a denti in acciaio SemiSwing e la doppia regolazione della piastra del condizionatore.

La falciacondizionatrice Kverneland 5387 MT è stata sviluppata per massimizzare l’efficienza e offre un’eccellente tracciamento del profilo del terreno, un funzionamento semplice e un’eccezionale versatilità. La macchina comprende due unità di falciatura da 3,2 metri, ciascuna con otto dischi tondi, e può essere utilizzata da trattori a partire da 180 cavalli.

5387 MT è facile da utilizzare ed è disponibile con semplici comandi meccanici di serie o con il joystick Dual Lift Control (opzione) per l’apertura e chiusura elettroidraulica.

AgrinotizieLuglio 8, 2021
packaging-carote-selenella-carta.jpg
3min0

Selenella continua a investire in sostenibilità e presenta la prima confezione in carta per le sue carote. Un pack che, per design e materie prime impiegate, rappresenta un’ innovazione assoluta per il comparto e che conferma l’impegno del consorzio nei confronti dell’ambiente e la volontà di continuare a essere protagonista di un cambiamento in cui il settore agroalimentare svolge un ruolo strategico.

Il nuovo pack delle carote Selenella è in carta riciclabile con finestra trasparente plastic free ed è realizzato con tecnologia NoW™ – No waste technology, nuovo processo che rende le carte laminate riciclabili e sostenibili al 100%, e che ha ottenuto la certificazione Aticelca raggiungendo il livello A che lo rende riciclabile insieme alla carta con uno scarto inferiore al 10%.

Materie prime da fonti rinnovabili, riciclabilità e design originale sono le caratteristiche distintive della nuova confezione delle carote Selenella che, essendo richiudibile, assicura più a lungo la freschezza del prodotto rispetto ad altri imballaggi. Qualità riconosciute e apprezzate anche dai consumatori che, in occasione di un pack test realizzato da Nextplora, hanno sottolineato l’attenzione del brand all’ambiente (79%) e confermato la coerenza della nuova confezione in relazione a un prodotto premium come le carote Selenella (84%).

«La sostenibilità è una sfida irrinunciabile del nostro tempo e come consorzio operiamo ogni giorno per garantire la qualità dei nostri prodotti e al contempo un approccio etico lungo tutta la filiera», spiega Massimo Cristiani, presidente Selenella. «La scelta di adottare una nuova confezione in carta è un’ulteriore testimonianza di questo impegno, un’innovazione assoluta che vede protagoniste le carote Selenella, prodotto fresco e disponibile tutto l’anno, che dagli areali più vocati arriva ogni giorno sulle tavole di milioni di italiani».

Le carote Selenella da produzione integrata fanno parte dell’offerta che comprende anche patate e cipolle fonte di selenio. Coltivate negli areali italiani più vocati (Sicilia, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo), condividono con le patate Selenella gli alti standard produttivi e qualitativi garantiti dai produttori del consorzio. Le carote Selenella hanno registrato nell’ultimo anno un incremento delle vendite pari al +50%, un mercato che anche per il 2021 si prevede in crescita e sul quale Selenella continuerà a investire in termini di superfici, ricerca e sviluppo per nuove varietà e distribuzione.

KvernelandAprile 24, 2020
KV_TurboT_i-Tiller_0001_kvg_large.jpg
3min0

La coltivazione del terreno, insieme alla preparazione del letto di semina, sta assumendo sempre più importanza nell’ottica di una perfetta emergenza e sviluppo delle colture. Le condizioni del suolo e climatiche variano di continuo ed è importante intervenire tempestivamente con lavorazioni rapide eseguite nel migliore dei modi. Contemporaneamente, bisogna porre attenzione all’aumento del confort dell’operatore e diminuire i costi di gestione e l’impatto ambientale.

Kverneland Turbo T i-Tiller è stato concepito per garantire il massimo delle performance riducendo i costi operativi. La regolazione della profondità di lavoro e dei sistemi di livellamento è direttamente effettuata dalla cabina del trattore tramite i terminali ISOBUS. Il nuovo sistema “Dynamic Traction Control” permette di variare la profondità di lavoro durante le operazioni riducendo così il consumo di carburante. Un sistema automatico di detenzione del sovra carico chiamato “Auto-Protect” protegge il telaio da qualsiasi genere di stress.

Kverneland Turbo T i-Tiller con On-The-Go Dynamic Traction Control offre maggiori benefici per l’operatore e l’ambiente.

La combinazione di entrambi i sistemi riduce i tempi morti aumentando il confort e la velocità di lavoro.

La profondità di lavoro e l’altezza della batteria di livellamento vengono regolati tramite la semplice pressione di un pulsante sul terminale. In completa autonomia, il sistema intelligente del Turbo T i-Tiller inizia a modificare l’estensione dei cilindri idraulici. La regolazione della parte anteriore e posteriore può avvenire indipendentemente e in qualsiasi momento, anche al lavoro.

Durate l’avanzamento, il Dynamic Traction Control trasferisce il peso dalle ruote di supporto anteriori al gancio di traino del trattore aumentando la trazione. In condizioni di profilo del terreno difformi, la pressione è regolata in continuo per mantenere il corretto livellamento a terra della macchina. Meno compattamento, e meno di pneumatici e carburante.

Il sistema di sicurezza da sovra carico Auto-Protect reagisce all’impatto di un ostacolo sia che avvenga in direzione verticale, sia laterale. Il sistema intelligente del Turbo T i-Tiller solleva automaticamente la macchina se il valore limite impostato viene superato; anche in caso di disattenzione del guidatore che non solleva la macchina in capezzagna. L’innovativo sistema protegge la macchina riducendo stress e usura a garanzia di una durata estesa.


Chi siamo

Agrinotizie.com è un portale di informazione gratuita dedicato al settore dell’agricoltura, nato nel 2010 come servizio per le imprese agricole e gli operatori del settore.


0549 902240

INVIA UNA MAIL


Seguici su Facebook



Newsletter