Agricoltura: per pagamenti Pac, obbligatorio usare seme certificato
Per ricevere i pagamenti Pac, a partire dal 2023 gli agricoltori saranno obbligati a utilizzare semi certificati. È quanto emerge dal dibattito in corso in questi giorni a Bruxelles per scrivere le regole della nuova Politica agricola comune 2023-2027: l’Unione europea darebbe ormai per assodato che solo il seme certificato offre tutti i requisiti necessari per fare prodotti sani e di qualità, pertanto intenderebbe renderne l’utilizzo obbligatorio per poter ricevere i pagamenti accoppiati.
Analogamente, anche nelle nuove norme sulla condizionalità si dovrebbe inserire, tra le buone e indispensabili pratiche agricole, l’uso obbligatorio di seme certificato.
7 comments
Luigi
Luglio 28, 2021 at 6:55 am
No ancora, con la certificazione migliaia di € buttati via per arricchire i soliti noti delle sementi certificati, siamo alle solite, non c’è pace per il settore agricolo, BASTA!!!!
LUIGINA
Dicembre 29, 2021 at 2:11 pm
Io direi invece: ANCORA semente NON certificata! La conoscenza e la divulgazione scientifica è proprio inascoltata! l’avventura del Covid ce lo ha insegnato ancora una volta: fanno più scalpore una miriade di prese di posizione “a sentimento” della sana e concreta sperimentazione scientifica.
M. G. N
Luglio 28, 2021 at 6:12 pm
Sarebbe opportuno pagare il premio de minimis per coloro che anno adoperato appunto grano duro per i contratti di filiera e’ dal 2017 che Agea non paga!!
Alessandro
Luglio 29, 2021 at 5:44 am
Seme certificato significa certificare la filiera la provenienza,la qualità,e la salubrità dei prodotti.
Valori qualificanti per agricoltura di eccellenza come la nostra
Rino
Febbraio 14, 2022 at 1:09 pm
Esattamente. E aggiungo, perché forse è noto solo agli addetti ai lavori, che l’impiego di sementi certificate incentiva la ricerca agricola perché permette la riscossione delle royalties da parte dei costitutori delle nuove varietà vegetali.
Nicola Cervi
Luglio 29, 2021 at 9:22 pm
Interessante e molto utile
Rino
Febbraio 14, 2022 at 12:55 pm
Sono tutti bravi ed esperti quando chiediamo una produzione di qualità dove sia garantita la tracciabilità e la sicurezza alimentare. Sono tutti pronti ad nvocare lo sviluppo della ricerca in agricoltura per assicurare un reddito più equo agli agricoltori.
Purtroppo non tutti non sanno, o fanno finta di non sapere, che tutto questo è garantito solo e soltanto attraverso l’impiego di sementi certificate, come avviene in tutti i Paesi più avanzati.