Pesche, nasce nuovo indice di misurazione

Si chiama IAD (Index of Absorbance Difference), e si tratta di un nuovo indice non distruttivo per misirare lo stadio di maturazione di pesche e nettarine. Presentato all’ottava edizione dell’International Peach Symposium, tenutosi a Matera dal 17 al 20 giugno, lo IAD ha riscosso un grande successo tra i presenti.

Come ha sottolineato il prof. Guglielmo Costa dell’Università di Bologna, inventore insieme all’ingegner Massimo Noferini e al dottor Giovanni Fiori della strumentazione manuale DA-Meter per misurare lo IAD, i consumatori italiani sono sempre più insoddisfatti delle pesche e delle nettarine, commercializzate senza che abbiano ancora raggiunto il giusto grado di maturazione in pianta. Questo perché mancava, finora, una tecnica che aiutasse i coltivatori a riconoscere adeguatamente lo stato del frutto.

Proprio per tale motivo è stato progettato lo IAD, il cui utilizzo dal frutteto al post-raccolta fornisce un’indicazione oggettiva dello stadio di maturazione dei frutti e del grado di omogeneità delle partite che raggiungono i magazzini di lavorazione e di stoccaggio.

A questo proposito l’innovativo strumento di misurazione DA-Meter (nella foto), che non è distruttivo e che misura il grado di maturazione di pesche, nettarine, albicocche, susine, ciliegie, kiwi e mele, combinato con una piattaforma web appena sviluppata dai ricercatori del gruppo del prof. Costa fornisce uno straordinario supporto decisionale agli agricoltori.

A Matera numerose presentazioni provenienti da molti centri di studio in Italia e nel mondo (Università di Bologna, di Milano e di Palermo, Cyprus University of Technology, Alexander Technological Educational Institute Greece, Universidad Federal de Fronteira Sud, Clemson University South Carolina, Wageningen University Netherlands, Departement of Environment and Primary Industries Melbourne) hanno evidenziato l’utilità di questo nuovo sistema di misurazione per l’individuazione del giusto stadio di maturazione di pesche e nettarine.