Nuove regole per i finanziamenti Ismea all’agricoltura
Sono entrate in vigore le nuove modalità di funzionamento degli interventi finanziari Ismea a sostegno del settore agricolo e agroalimentare. Lo prevede un recente decreto del Ministero dell’agricoltura, che ha aggiornato il quadro applicativo tenendo conto delle nuove disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato.
Per quanto riguarda l’agricoltura e la trasformazione, commercializzazione e logistica dei prodotti agricoli e alimentari, sono previste due operazioni:
- gli interventi finanziari a condizioni agevolate
- gli interventi a condizioni di mercato
In entrambi i casi l’Ismea entra come partner dell’impresa beneficiaria, apportando nuovi capitali e prevedendo l’uscita entro un determinato intervallo di tempo, con il riscatto dei capitali versati. In questo caso non c’è componente di aiuto pubblico.
Secondo le nuove regole, l’intervento Ismea è compreso tra un minimo di 2 milioni e un massimo di 20 milioni di euro. Nel caso di interventi finanziari a condizioni agevolate, l’impresa beneficiaria è una società di capitali, anche in forma cooperativa, attiva nella produzione di prodotti agricoli, e/o nella trasformazione, e/o nella commercializzazione, oppure una società di capitale che è partecipata almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori. Il finanziamento a tasso agevolato concesso è calibrato tenendo conto del progetto di investimento da realizzare.