Settore apicolo

Sono in arrivo sostanziosi finanziamenti dall’Unione Europea verso il settore apicolo italiano. Visto il buon andamento di questo settore, che risulta fondamentale per la biodiversità, e vista l’alta mortalità di api che si sta registrando negli ultimi anni, la Commissione Europea ha ritenuto che i programmi nazionali volti ad aiutare il settore apicolo non sono sufficienti. E così, l’Unione Europea aumenterà i suoi stanziamenti annui dedicati al cofinanziamento degli interventi dei singoli Stati, facendoli aumentare a 32 milioni di euro annui per il triennio 2011-2013 (nel precedente triennio 2008-2010 erano invece 26 milioni). In particolare, all’Italia sono destinati oltre 3 milioni di euro annui, che sommati agli aiuti statali diventano 7,7 milioni, una cifra soddisfacente visto il numero di alveari presente sul territorio nazionale, pari a circa un milione.
La Commissione ha così dimostrato di avere a cuore i problemi del settore apicolo, che riversa in serie difficoltà a causa della moria di api provocata dagli insetticidi utilizzati in agricoltura. La questione aveva già fatto discutere violentemente maiscoltori ed apicoltori italiani (vedi www.agrinotizie.com/articoli/news.php).