
Via libera ad altri 100 milioni di euro per i contratti di filiera e di distretto gestiti dal Ministero delle politiche agricole. Lo ha stabilito la cabina di regia del “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020” nell’ambito del Piano operativo agricoltura.
Il contributo a fondo perduto è stato così aumentato a 210 milioni, a cui si aggiungono le risorse di Cassa depositi e prestiti. Il totale ammonta a 500 milioni di euro per il sostegno degli investimenti destinati alle filiere agricole e agroalimentari italiane. Si tratta di uno stanziamento economico senza precedenti, con l’80% dei progetti proveniente da imprese agricole del meridione d’Italia.
Il contributo dello Stato ai contratti di filiera e di distretto è concesso per diverse tipologie di investimenti, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. Le spese ammissibili vanno dagli investimenti per la produzione primaria, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, fino alla promozione e pubblicità di prodotti di qualità certificata o biologici, e alla ricerca e sperimentazione.