Maltempo, danni per oltre un miliardo

L’arrivo dell’ultima ondata di maltempo ha fatto superare il miliardo al conto dei danni e delle perdite provocata alle campagne nel 2013 dal ripetersi di eventi estremi. Lo afferma la Coldiretti nel sottolineare che è in corso il monitoraggio della situazione nelle aziende agricole colpite da forti perturbazioni che hanno provocato vasti allagamenti.
Secondo la Coldiretti, siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest’anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. Servono le opere infrastrutturali per la raccolta e la regimazione delle acque, sottolinea la Coldiretti, in una situazione in cui nell’82% dei comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane o alluvioni.
La dimensione del rischio è ovunque preoccupante, con una superficie delle aree ad alta criticità geologica che si estende per 29.517 chilometri quadrati, pari al 9,8% del territorio nazionale, con il risultato che in Italia oltre 5 milioni di cittadini si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni. A questa situazione, denuncia la Coldiretti, non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15% le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni.
Fonte: Coldiretti