Neonicotinoidi, secondo voto a metà aprile
Continua l’iter burocratico in Unione europea per regolamentare l’utilizzo dei neonicotinoidi, una classe di pesticidi che sta provocando un’elevata moria di api e le conseguenti proteste degli apicoltori.
In seguito al nulla di fatto ottenuto lo scorso 15 marzo durante la riunione del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali (vedi notizia precedente), il commissario europeo alla salute Tonio Borg ha confermato che la proposta – avanzata dalla Commissione europea – di sospendere l’utilizzo dei neonicotinoidi verrà votata dal Comitato di appello. La data precisa non è ancora stata fissata, ma cadrà sicuramente nella seconda metà di aprile.
Il ministro all’agricoltura della Gran Bretagna, Owen Paterson, ha già richiesto che nelle prossime settimane vengano effettuati ulteriori studi sulla presunta pericolosità dei neonicotinoidi, in modo da garantire una votazione più cosciente e responsabile. In questa richiesta, Paterson è stato spalleggiato dai colleghi di Ungheria, Romania, Germania, Portogallo e Spagna, mentre i ministri all’agricoltura di Francia, Olanda e Polonia si sono già dichiarati a favore della sospensione dei neonicotinoidi, ritenendo sufficienti i dati già divulgati dall’Efsa.