Arriva lo spray contro l’Escherichia coli
Tutti si ricorderanno ancora del batterio Escherichia coli, che lo scorso anno ha causato una psicosi in tutta Europa, provocando alcuni morti e determinando il collasso dell’intero settore agricolo comunitario, dato che il panico si è riversato sugli ortaggi nei quali si annidava il micro killer.
Negli Stati Uniti, però, pare sia stata trovata una soluzione: uno spray elettrostatico che impiega degli acidi organici per proteggere frutta e verdura dall’Escherichia coli, in modo ancora più efficace rispetto agli attuali metodi igienico-sanitari. Ne ha parlato di recente uno studio dell’università dell’Arkansas pubblicato sul Journal of Food Science.
Si tratta di un processo semplice e veloce, applicabile a gran parte dei prodotti ortofrutticoli: lo spray viene applicato sugli orgaggi, e il pericolo Escherichia coli è scongiurato. L’importanza della scoperta sta negli ottimi risultati ottenuti sulla lattuga e sugli spinaci, che fino a oggi erano i prodotti più difficili da proteggere. I ricercatori americani hanno usato dei campioni di spinaci e lattuga per spruzzarvi elettrostaticamente con gli acidi organici malico, tartarico e lattico e l’estratto di semi d’uva solo e in combinazione e, per confronto, con acido fosforico e controlli del pH con acqua deionizzata. Durante un periodo di 14 giorni di stoccaggio, combinazioni di acido malico/acido lattico e di acido malico/acido lattico/estratto di semi di uva hanno avuto il maggiore effetto decontaminante.
L’unico problema è di tipo estetico: con questo spray, la colorazione degli ortaggi tende a scomparire o alterarsi. E per il mercato questo non è certo un aspetto secondario.