Pere Abate, il Cso promuove il rilancio
Ieri Agrinotizie ha pubblicato un articolo di critica alla produzione italiana di pere, evidenziandone le carenze che ci stanno facendo perdere ogni anno ingenti quote di mercato (vedi qui). A mancare, si diceva, è soprattutto una buona strategia di immagine che rilanci la pera italiana per riportarla nel cuore dei consumatori di tutta Europa.
Ci ha dunque fatto piacere sapere che prenderà presto il via un progetto di valorizzazione della pera Abate – la varietà tipica italiana -, promosso dal Cso, che in questi giorni si è già distinto con la presentazione del progetto ‘Ortofrutta d’Italia‘. E’ ovvio che il Cso non ha preso spunto dalle nostre riflessioni per lanciare una strategia nel giro di un giorno: ma l’azione del Centro Servizio Ortofrutticoli dimostra che le nostre critiche rappresentavano una consapevolezza diffusa, e che qualcuno ha deciso di reagire. Pubblichiamo dunque integralmente il comunicato stampa del Cso che presenta il loro piano di comunicazione.
LA PERA ABATE FETEL DELL’EMILIA ROMAGNA PROTAGONISTA IN GERMANIA
Al via un piano di comunicazione della Pera Abate in Germania realizzato da CSO che coinvolgerà media, ristoranti e buyers della Grande Distribuzione con gran finale a Fruitlogistica in Piazza Italia il 9 Febbraio
Ferrara, 27 Gennaio 2012
In questa annata di produzione record per la pera Abate Fetel italiana, ci voleva una novità per far conoscere ed apprezzare meglio la varietà più pregiata dell’offerta italiana in un mercato come quello tedesco che rappresenta ancora oltre il 41% del nostro export. Per questo i soci di CSO, attraverso il Progetto Fruitness, specificamente studiato per promuovere in Germania, Austria, Polonia, Regno Unito e Svezia i consumi di frutta, hanno sollecitato la realizzazione di una campagna di comunicazione che avrà un impatto importante sui consumatori e buyers tedeschi.
La campagna che coinvolge AFE, Apoconerpo con le businnes unit Alegra e Naturitalia, Apofruit, CICO, Europfruit, Granfruttazani, Minguzzi, Orogel, e Pempa Corer culminerà a Fruitlogistica Berlino dal 7 febbraio, dove vedremo la regina delle pere italiane svettare nel piazzale antistante l’ingresso sud della fiera più importante del mondo per il settore, rappresentata da un gonfiabile di 7 metri (nella foto 2, un fotomontaggio per rendere l’idea).
Saranno inoltre occupati altri spazi pubblicitari all’ingresso principale della fiera, e Piazza Italia, lo stand collettivo gestito da CSO, ospiterà il 9 Febbraio dalle 16.30 un’evento a invito per gli operatori e i giornalisti tedeschi e internazionali, tutto dedicato alla pera Abate Fetel.
Da gennaio inoltre una selezione di ristoranti berlinesi hanno inserito la pera Abate Fetel IGP nei menu proposti e distribuito materiali informativi. Sempre da gennaio, per proseguire anche nel mese di febbraio, le principali testate giornalistiche web dedicate all’alimentazione sono state coinvolte in una campagna banner tutta dedicata all’Abate Fetel.
I giornalisti più influenti del settore in Germania hanno ricevuto in questi giorni in redazione una confezione omaggio di Pere Abate Fetel igp dell’Emilia Romagna accompagnata da una scheda descrittiva, ricette e gadget.
L’Abate Fetel è, come noto, la varietà di pere più coltivata in Italia, dove con 380.000 tonnellate prodotte rappresenta oggi quasi il 100% delle Pere Abate prodotte in Europa. La produzione di Pere Abate è concentrata in Emilia Romagna, che ha ottenuto il riconoscimento di IGP dall’Unione Europea nel lontano 1998. Oggi, l’elevata produzione e il calo dei consumi in tutta Europa ha spinto i produttori organizzati ad individuare tutti gli strumenti per promuovere un prodotto da considerare tra i più pregiati della gamma non solo nazionale.
Facciamo i nostri complimenti al Cso: l’iniziativa ideata è proprio ciò che ci voleva per rilanciare questo prodotto da troppo tempo immobile.