Precipitazioni al nord, gli agricoltori esultano
Gli agricoltori del nord Italia hanno ringraziato le piogge cadute oggi, una mano dal cielo dopo un difficile mese di siccità. In aprile, infatti, le precipitazioni nel settentrione sono calate dal 75 al 100% in meno rispetto allo stesso periodo del 2010: a segnalarlo sono i dati Isac-Cnr, che evidenziano un profondo scostamento delle temperature e delle precipitazioni rispetto al 1970. Una situazione drammatica soprattutto per gli agricoltori: le semine primaverili come il mais, il frumento, il riso, l’orzo, il pomodoro e le patate avranno sicuramente dei grossi problemi.
L’acqua caduta oggi al nord dopo più di un mese è riuscita a penetrare di 5-7 centimetri nel suolo, che era particolarmente asciutto. Fortunatamente non sono avvenuti forti temporali, che sarebbero stati un problema maggiore: in condizioni di siccità, una precipitazione troppo forte mette in difficoltà il terreno, che non riesce ad assorbire tanta acqua in una volta. Le precipitazioni di oggi, invece, sono state pressoché durature, costanti e non troppo violente: proprio quello che ci voleva in una primavera che, al contrario di un autunno e un inverno particolarmente piovosi, fino adesso era stata caratterizzata dalla mancanza di precipitazioni.