Confagricoltura ha un nuovo presidente
E’ Mario Guidi (nella foto) il nuovo presidente di Confagricoltura. L’imprenditore ferrarese, quarantanovenne e titolare di un’azienda cerealicola e risicola di ben 600 ettari di terreno, è stato eletto oggi con 469 voti su 521. Una maggioranza che ha schiacciato il suo concorrente bresciano Francesco Bettoni, che insieme a Guidi era candidato per sostituire l’ex presidente Vecchioni. Il nuovo presidente, tuttavia, ha già annunciato che manterrà una linea molto vicina a quella del suo predecessore, anche perchè prima di essere eletto era un componente della giunta di Vecchioni.
Ma Guidi ha intenzione di comunicare il suo programma solamente in occasione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati durante il quale si terrà la prima riunione della nuova giunta. Di certo, però, non avverranno bruschi cambiamenti, anche se Guidi ha già annunciato di volersi muovere per favorire la ripresa dell’agricoltura nazionale: «E’ necessario attribuire all’Italia la leadership agricola in alcuni settori chiave», ha dichiarato in occasione della sua investitura. «Da parte nostra ci muoveremo anche per accrescere la coesione tra le varie organizzazioni agricole, in modo da difenderci dalla concorrenza straniera».
In concreto, sembra che le intenzioni di Guidi per il rilancio dell’agricoltura italiana siano tutte concentrate sul miglioramento dei servizi, i quali a sua detta «vanno evoluti perchè servono a rispondere alle esigenze di tutte le imprese, grandi o piccole che siano, e per dare loro delle certezze che oggi mancano». Sicuro è che la rete di servizi ideata da Guidi non vuole contrapporsi a quella dei Consorzi agrari, e nemmeno vuole coinvolgere i Centri di assistenza agricola (Caa), i quali piuttoso «meritano un approfondimento, in modo da implementare il rapporto tra l’amministrazione pubblica e le aziende agricole».