Ravvedimento operoso

Possono avvalersi entro oggi del ravvedimento operoso i contribuenti Iva che non hanno versato entro il 20 agosto 2013, in tutto o in parte, l’imposta a debito risultante dalla liquidazione periodica relativa al mese di luglio 2013 (per i contribuenti mensili) o al secondo trimestre 2013 (per i contribuenti trimestrali); i sostituti d’imposta che non hanno effettuato entro il 20 agosto 2013, in tutto o in parte, il versamento delle ritenute Irpef operate in acconto a luglio 2013 sui compensi corrisposti a lavoratori autonomi e a dipendenti; i contribuenti Iva che non hanno versato entro il 20 agosto 2013, in tutto o in parte, la sesta rata dell’Iva a saldo per il 2012 dovuta in base al piano di rateazione prescelto, fatta salva, per i soggetti che presentano il modello Unico 2013, la facoltà di versare entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute, in base alla dichiarazione unificata, con la maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese di ritardo; i contribuenti interessati dagli studi di settore (anche indirettamente) che non hanno versato entro il 20 agosto 2013, in tutto o in parte, le imposte dovute in base al modello Unico 2013 con la maggiorazione dello 0,4%; i contribuenti che, avendo scelto il versamento rateale delle imposte derivanti dal modello Unico 2013, non hanno versato entro il 20 agosto 2013, in tutto o in parte, la rata in scadenza. Tali soggetti possono regolarizzare la propria situazione pagando entro oggi gli importi dovuti con la sanzione ridotta del 3% e con gli interessi di mora del 2,5%, rapportati ai giorni di ritardato versamento rispetto al termine di scadenza originario.