Cereali, in Italia manca un mercato interno

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La situazione non aiuta i produttori e i trasformatori di grano del nostro paese. L\'analisi settimanale del mercato internazionale dei cereali quest\'oggi offre un rapporto completo gratuito, scaricabile in fondo a questo articolo.

di Sergio Pitzalis

Risale il prezzo a termini del grano tenero alla borsa di Chicago e Parigi, confermando così come il supporto testato la scorsa settimana possa rappresentare un minimo importante anche per i successivi mesi. Noto invece con curiosità come sulle nostre principali borse merci di Bologna e Milano non si riesca più a trovare venditori e compratori di grano. Anche questa settimana, per la seconda volta consecutiva, non vi sono scambi sufficienti per formare un prezzo di mercato. Non fa eccezione neppure il nostro neo future sul grano duro, scambiato alla borsa di Milano da inizio anno, ancora fermo sui livelli testati a marzo scorso. Un mercato interno non certo ottimale per i nostri produttori e trasformatori.

Tornando ai mercati internazionali, vediamo come invece il grano francese, il Milling Wheat, sia di nuovo in primo piano grazie a notizie di acquisto di grano tenero addirittura dalla Cina. Secondo Strategie Grain, sono 200 mila le tonnellate richieste dal paese asiatico. Il contratto a termine del Milling Wheat, con consegna novembre, recupera così quasi 5 euro dal minimo di 195 euro/tonnellata in pochi giorni. Inoltre, con gli ultimi dati usciti in settimana, sempre Strategie Grain conferma un incremento del raccolto di grano Ue a 139,5 milioni di tonnellate, con un incremento di ben 2,1 milioni in più rispetto a quanto previsto in precedenza dal Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (Usda).

Come dicevamo sopra, il prezzo del wheat Usa risale, dopo le voci di interesse da parte della stessa Cina all’acquisto di cereali. Anche il Giappone si muove su due fronti, prenotando grano sia dagli Stati Uniti sia dall’Australia. Il ministero dell’agricoltura argentino conferma che il grano argentino è stato piantato per il 42% contro il 52,5% di un anno fa. Gli ettari interessati al grano sono stimati in 3,9 milioni. Infine, la Russia ufficializza che il grano esportabile sale al 18% in più rispetto allo scorso anno e che la raccolta inizierà una quindicina di giorni prima del solito.

Diversi agricoltori mi stanno chiedendo se sia il caso di vendere il proprio grano a inizio luglio oppure attendere qualche settimana ancora in attesa di prezzi più alti. Al momento non ci sono le condizioni tecniche e cicliche per attendersi un rialzo importante dei cereali Usa e francesi, tale da trascinare al rialzo anche il nostro grano nel corso dei prossimi due mesi. Trovandoci però da tempo vicino ai livelli minimi, un rimbalzo dei prezzi ci può stare, almeno sul mercato a termine dei future, quanto questo sarà capace di influenzare i prezzi del nostro grano è difficile da dirsi.

Future wheat: Venerdì sera il contratto sul wheat con scadenza luglio 2013 chiudeva a 6 dollari e 95 cent, mentre il contratto consegna settembre 2013 chiudeva a 7 dollari e 02 cent. Il corn con scadenza luglio 2013 chiudeva a 6 dollari e 59 cent, mentre la consegna settembre 2013 chiudeva a 5 dollari e 90 cent. Intanto per acquistare una tonnellata di grano tenero Usa occorrono ancora circa 314 euro più i costi di spedizione.

Grano tenero naz. n.1 Speciali di forzap.s. 81 kg/hl,c.e.1%, prot.13,8%: Ad oggi il prezzo del nostro grano tenero Speciali Forza n.1 è fermo rispetto alla scorsa settimana: in particolare alla borsa di Bologna il prezzo è compreso tra 254 e 258 euro/t. Ad oggi, alla borsa merci di Milano, lo stesso tipo di grano è scambiato ancora tra 278 e 290 euro/t. Il grano francese, il Milling Wheat, come ormai sappiamo, segue in modo diretto gli sbalzi registrati dai mercati internazionali, con particolare riferimento al mercato a termine Usa. Il prezzo del contratto con consegna novembre 2013 ha chiuso venerdì a 200 euro/t.

Come promesso, questa settimana offriamo ai nostri lettori un report completo gratuito sul mercato dei cereali. Il documento è scaricabile CLICCANDO QUI. Ricordiamo ai lettori interessati a ricevere questo tipo di servizio che la Gsa è in grado di preparare rapporti personalizzati a seconda delle singole esigenze delle aziende agricole.

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Sergio Pitzalis è titolare della Gsa (Gann Systems Analysis), che da oltre 10 anni opera sui mercati finanziari e sulle principali borse merci internazionali per offrire un supporto alle aziende agricole. Ogni lunedì cura su Agrinotizie una rubrica in cui analizza il mercato internazionale e italiano dei cereali. Scriveteci per contattare Sergio Pitzalis e chiedergli qualsiasi informazione: provvederemo a girargli le vostre mail.

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