Agricoltura, scomparse tre milioni di aziende
Rispetto al 2003, l’anno scorso il numero di aziende agricole europee ammontava al 20% in meno. L’allarmante censimento agricolo comunitario evidenzia l’elevata cessazione di attività del settore primario: oltre tre milioni di aziende agricole europee sono scomparse in sette anni, soprattutto a causa dell’ inglobazione in aziende più grandi. Infatti, se il numero di aziende è passato da 15 a 12 milioni (-20%), la superficie coltivabile utilizzata è calata di appena il 2%. Un fatto confermato dall’aumento delle dimensioni medie delle aziende agricole, passato dai 12 ettari del 2003 ai 14 del 2010. Insomma, nel settore aumenta il consolidamento delle aziende, e non l’abbandono dei terreni coltivati. Un fatto confermato anche nell’ultimo Censimento generale dell’agricoltura curato da Istat.
Nella classifica stilata dal censimento europeo, la riduzione più notevole di aziende agricole nel periodo 2003-2010 si è verificata in Estonia (-46,6%), seguita da Bulgaria (-44,2%), Lettonia (-34,4%) e Polonia (-30,7%). Unici aumenti a Malta e in Svezia.
Le aziende agricole più grandi, invece, si trovano in Repubblica Ceca (152 ettari di media), Gran Bretagna (79 ettari), Danimarca (65), Lussemburgo (59); Germania (56) e Francia (53). Le più piccole sono a Malta (un ettaro), Cipro (3), Romania (3), Grecia (6), Slovenia (6).