Agricoltura, Romano: ‘Serve piu’ coesione’

«A novembre si terrà la prima conferenza nazionale dell’agricoltura, che coinvolgerà operatori, organizzazioni sindacali, associazioni di professionisti e regioni, al fine di lanciare una proposta agricola comune e unitaria». L’annuncio è del ministro delle politiche agricole Francesco Saverio Romano, intervistato ieri da Radio Uno, e contiene senz’altro delle belle parole attese da tanto tempo dagli operatori agricoli. «E’ ora di impedire – continua Romano – che ci sia un’agricoltura in Lazio, un’agricoltura in Piemonte, una in Sicilia, e così via. Ci deve essere una sola agricoltura italiana, fatta di eccellenze che dobbiamo valorizzare all’interno di un solo quadro, quello della politica agricola nazionale».
Francesco Saverio Romano ha colto nel segno, e tutti gli agricoltori sperano che non si tratti delle solite parole propagandistiche alle quali non seguano fatti, ma che si tratti del punto di partenza di una svolta che porti l’agricoltura italiana fuori dalla crisi in cui si trova ormai da alcuni anni.
Il ministro ha poi annunciato un cambio di rotta anche per quanto riguarda la comunicazione e la promozione dei prodotti agricoli italiani: «Il nostro paese non può essere competitivo attraverso le grandi produzioni in piccole superfici. Il Mipaaf sta rivoluzionando il piano di promozione e comunicazione al fine di sostenere le nostre produzioni certificate, presenti e apprezzate in tutto il mondo. Nessuna globalizzazione può mettere in dubbio le eccellenze italiane, e la grande finanza può speculare sulle commodities come i cereali, ma non di certo sulle fragoline di bosco».