L’agricoltura biologica non conosce crisi
La crisi dei consumi ha colpito anche i prodotti agroalimentari, ma non quelli biologici. Il settore degli alimenti coltivati senza l’utilizzo di sostanze chimiche, infatti, sta conoscendo un grande aumento di business che non conosce pause nemmeno in un momento di crisi come questo. E così, nel primo quadrimestre del 2011 il comparto biologico italiano è cresciuto dell’11,5% di valore, contro il -3,6% dell’agricoltura tradizionale.
I dati sono di Ismea, e sottolineano come fare la spesa biologica sia diventata un’abitudine di massa e non più di nicchia come era fino a pochi anni fa. E’ nei discount, infatti, che secondo la Cia si è registrato il maggiore aumento di acquisto dei prodotti biologici (+16,1%), seguito dai supermercati (+14,6%) e dagli ipermercati (+11,8%). I prodotti biologici più acquistati dagli italiani sono pasta e riso, latte e formaggi, biscotti e dolciumi, ortofrutta.
Il Nord-Est registra il maggiore aumento di acquisti biologici, con un +22,7%, seguito da Centro (+13,7%), Nord-Ovest (+5,1%) e Sud (+1,8%).