Campagna melicola: il 2010 e’ positivo
La campagna melicola 2010/2011 ha tutte le carte in regola per presentare dei numeri soddisfacenti nell’intero globo, seppure tutte le percentuali siano precedute dal segno meno. In Europa, ad esempio, la raccolta è prevista in calo dell’11% rispetto al 2009/2010, e del 15% rispetto al 2008/2009; ciononostante le vendite elevate avvenute nell’annata appena trascorsa hanno svuotato tutti i magazzini.
L’Europa, infatti, ha una domanda media di mele che si aggira intorno alle dieci tonnellate annue, ma la produzione è sempre stata di undici tonnellate. E’ positivo, dunque, che le scorte produttive non siano rimaste invendute. Per ottimizzare la produzione, tuttavia, i melicoltori del Vecchio Continente stanno aspettando con trepidazione delle direttive dall’Organizzazione di Mercato Ortofrutta, che potrebbero segnare una svolta per quel che riguarda la concentrazione decisionale dell’intera produzione di mele, la scoperta di nuovi sbocchi di mercato e la differenziazione dei prodotti.
Molto positiva, in questo contesto, è la situazione italiana (in media di 2.129.000 tonnellate), che ha registrato solamente un -3% rispetto al 2009/2010, piazzandosi davanti ad Usa (-6%) e Messico (-10%), ma dietro a Canada (-1%) e Cina (-2%).