Nuovi incentivi per il fotovoltaico sui capannoni agricoli in sud Italia
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato il bando “Parco Agrisolare 2024” con una dotazione di 250 milioni di euro a sostegno dell’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agricole. Il nuovo bando “Parco Agrisolare 2024″ è rivolto esclusivamente alla Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Il decreto consente l’accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare” identificando come soggetti beneficiari:
- gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- le imprese agroindustriali;
- indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
- i soggetti di cui ai punti precedenti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
L’incentivo previsto dal bando “Parco Agrisolare 2024” punta alla realizzazione di nuovi impianti senza consumo del suolo, dal momento che potranno essere finanziati esclusivamente quelli installati sulle coperture dei fabbricati agricoli. Sarà possibile installare pannelli fotovoltaici con una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
Il bonus è costituito da un contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili con una spesa massima per beneficiario fissata a 2,33 milioni di euro. Nell’elenco delle voci ammesse, oltre al costo dei pannelli e alla copertura delle spese per la progettazione, la realizzazione, l’installazione del nuovo impianto e il suo monitoraggio, rientrano anche quelle per l’acquisto delle batterie di accumulo e di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica. Sono ammessi al finanziamento anche interventi di tipo edilizio come l’eliminazione di eventuali coperture in amianto e realizzazione di sistemi di aerazione e isolamento termico dei tetti, anche finalizzati al benessere animale.
Le domande potranno essere presentate sul portale del GSE dalle ore 12 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12 del 14 ottobre 2024.