Milleproroghe, tutte le misure per l’agricoltura

Sono state approvate in consiglio dei ministri e inserite nel decreto Milleproroghe le misure proposte dalla ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova in materia di agricoltura. Questi i provvedimenti che hanno ottenuto il via libera dal consiglio dei ministri:
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 dei contratti a tempo determinato Eipli, allo scopo di assicurare la continuità delle attività riguardanti gli impianti e le infrastrutture dell’Ente irriguo.
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 delle sospensioni delle procedure di recupero degli aiuti di Stato concessi agli zuccherifici, al fine di tutelare le aziende del settore.
- Proroga fino al 31 dicembre 2021 del termine per l’accreditamento degli organismi autorizzati a svolgere le funzioni di controllo e certificazione dei vini Dop e Igp.
- Proroga dell’esonero degli obblighi di presentazione della documentazione antimafia per aiuti di Stato con importi inferiori a 25 mila euro, allo scopo di consentire una più agevole erogazione dei benefici alle imprese, tenuto conto del perdurare della crisi socio-economica dovuta al Covid.
- Sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps.
Secondo la ministra Bellanova, «si tratta di provvedimenti strategici e necessari, fortemente attesi dal mondo agricolo e dalle filiere, finalizzati a far fronte a una serie di problematicità dovute all’emergenza da Covid-19 e volte ad assicurare continuità all’attività delle aziende, salvaguardare l’operatività delle infrastrutture idrauliche, semplificare la burocrazia e dare il sostegno necessario a quanti in questo difficile anno si sono trovati in una situazione di difficoltà. Anche con il Milleproroghe siamo impegnati a dare un ruolo centrale alla filiera agricola e dell’agroalimentare. Continuiamo a lavorare con la massima attenzione per sostenere la nostra agricoltura, la filiera della vita, uscire al più presto da questa fase e preparare il rilancio dell’intero settore».