Una campagna per salvare il riso italiano

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L\'hanno promossa Ismea e Mipaaf, in collaborazione con Ente nazionale risi, e serve a rilanciare il consumo interno del nostro pregiato cereale, oggi in pericolo per colpa delle decisioni europee

Una campagna per salvare il riso italiano valorizzandone l’importanza per la nostra cultura e cucina. Si chiama "Il riso. Non finisci mai di scoprirlo", l’hanno promossa il Mipaaf e Ismea e, appena conclusa, ha assunto un’importanza ancora più fondamentale alla luce delle recenti posizioni dell’Unione europea che vorrebbero aprire all’import a dazio zero dai paesi in via di sviluppo: una decisione che, se confermata, metterebbe a repentaglio le quotazioni del riso italiano, tanto che il vice ministro dell’agricoltura Andrea Olivero in una recente intervista rilasciata al Sole 24 Ore ha espresso la forte preoccupazione per il possibile crollo del prezzo del riso italiano.

Per questo occorre rilanciare con forza la campagna "Il riso. Non finisci mai di scoprirlo", che ha valorizzato uno dei patrimoni più preziosi del nostro paese. La campagna – che è avvalsa della collaborazione con l’Ente nazionale risi – è nata dall’esigenza di avvicinare il pubblico al riso di origine italiana, valorizzandone l’importanza culturale, le innumerevoli varietà, la versatilità in cucina e le proprietà nutrizionali, al fine di accrescere la consapevolezza del consumatore su questa pregiata risorsa del made in Italy.

La risicoltura in Italia vanta infatti una filiera agroindustriale integrata ed efficiente, fiore all’occhiello dell’economia nostrana. Con oltre 4 mila aziende agricole e 95 industrie di trasformazione, oggi l’Italia è leader europeo del riso, con un quantitativo che nel 2014 ha superato le 850 mila tonnellate per un controvalore di 1,1 miliardi di euro (dati Ismea). Un’eccellenza che va difesa dalle importazioni a dazio zero dei Paesi in via di sviluppo e supportata da un’attenta ricerca scientifica volta al costante miglioramento qualitativo, nonché da un’adeguata valorizzazione nell’ambito della GDO e da scelte di comunicazione mirate.

La tutela del patrimonio risicolo italiano voluta dal Mipaaf si è proposta infatti di realizzare un’operazione di sdoganamento del prezioso cereale italiano, attraverso il racconto della sua storia e del suo presente, fatto di ricerca e innovazione. La campagna ha voluto inoltre esplorare il legame del riso con il territorio e promuoverne i molteplici utilizzi in cucina che affondano le radici nella tradizione culinaria italiana. Obiettivo finale, il rilancio del consumo interno di questo alimento e il sostegno del mercato del riso nostrano attraverso la divulgazione delle sue straordinarie qualità.

A sostegno di questa campagna voluta dal Mipaaf, che per scelta non ha coinvolto nessun marchio commerciale – essendo appunto schierata in difesa del riso italiano in generale – sono stati promossi tra settembre e ottobre alcuni eventi su piazza nella città di Milano che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e stampa. Con il tour "#risodascoprire" a bordo di un’ape car, da Corso Sempione nel capoluogo lombardo ha preso il via un viaggio attraverso il riso italiano e i suoi utilizzi. Un modo per ricordare ai cittadini che il riso italiano è universalmente riconosciuto come alimento buono, sano, versatile, dalle grandi potenzialità e soprattutto una delle principali risorse agricole del nostro paese.

La coltivazione del riso affonda le radici nella storia italiana e si riverbera nelle tradizioni, nelle ricette e nella cultura popolare. In Italia si coltivano oltre 140 varietà di riso e su 220 mila ettari coltivati, circa 2000 sono destinati alla coltivazione di risi a denominazione protetta, quali Riso DOP di Baraggia Biellese e Vercellese, Riso IGP Vialone Nano Veronese e Riso IGP Delta del Po.

Con #risodascoprire, un’ape car personalizzata ha sostato per le piazze del centro della città di Milano dal 22 settembre e al 1° novembre con veri e propri appuntamenti gratuiti rivolti al pubblico, durante i quali è stato possibile degustare prelibati prodotti a base del pregiato cereale e incontrare esperti del settore, critici e amanti della letteratura gastronomica che hanno raccontato i mille usi del riso, le tipologie coltivate in Italia, la difesa delle coltivazioni made In Italy e molto altro ancora.

Agrinotizie


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