Pil agricoltura in calo dopo la ripresa
Il 2012 è stato un anno positivo per l’agricoltura, che sembrava in ripresa dopo anni di flessione negativa. E il trend pareva positivo: anche nei primi tre mesi di quest’anno il Pil era salito dello 0,1%, con una bilancia commerciale positiva per il 6,6% e con un’occupazione in aumento dello 0,5%.
In un secondo momento, però, le stime sono cambiate: le stime recenti Istat del Pil nel secondo trimestre mostrano un calo tendenziale del 2% e congiunturale dello 0,2%, cui ha contribuito anche l’agricoltura. Le motivazioni possono essere diverse: da un lato il calo dei consumi nel nostro Paese, dall’altro l’indebolimento dei prezzi all’origine a livello globale, che riguarda le materie agricole primarie. Purtroppo anche le avversità climatiche hanno contribuito all’inversione di tendenza: malgrado la produzione sia stata scarsa per via di siccità, seguita da freddo e nubifragi, i prezzi dei prodotti anziché aumentare sono diminuiti, mentre parallelamente i costi di produzione sono aumentati.