Ue verso una legge quadro sulle sementi
Assosementi appoggia l’orientamento della Commissione europea a favore della sicurezza e della tracciabilità del materiale sementiero nel contesto della riforma legislativa in tema di salute e di sicurezza lungo la catena agroalimentare. È quanto è emerso lunedì con la presentazione, da parte della DG agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, del pacchetto legislativo riguardante i materiali di propagazione vegetali tra i quali le sementi.
È dal 2008 che la Commissione europea sta infatti lavorando in questa direzione per semplificare e armonizzare a livello europeo la normativa vigente in materia. Dichiara a questo proposito Paolo Marchesini, presidente di Assosementi: «Riteniamo particolarmente apprezzabile l’impegno della Commissione europea a fornire un quadro legislativo chiaro, uniforme e snello del settore sementiero. Unificare e semplificare le 12 singole direttive esistenti in un unico corpo legislativo permetterà di rafforzare la vitalità e la competitività delle aziende del settore, contribuendo al compito degli agricoltori di produrre cibo sano, sicuro e tracciato in tutta Europa».
Il pacchetto di riforma della disciplina europea sui materiali vegetali e le sementi conferma l’obbligo per gli agricoltori di utilizzare sementi di varietà iscritte nei registri ufficiali, certificate e controllate dalle autorità preposte. Una scelta che salvaguarda l’attività di ricerca e il commercio delle sementi in Europa, così come la sicurezza dei prodotti agroalimentari che giungono sulla tavola del consumatore finale.
Grazie alla presentazione del pacchetto, il parlamento europeo e gli Stati membri potrebbero raggiungere un accordo finale già entro l’estate del 2014.
Fin dagli anni ’60 le prime direttive sementiere hanno disciplinato il mercato sementiero e agevolato il miglioramento genetico varietale, favorendo l’accesso a varietà migliorate da parte di tutti i coltivatori. In un momento in cui la domanda globale di alimenti pone sfide importanti, la produttività e la qualità delle varietà vegetali costituiscono i requisiti fondamentali per un’agricoltura competitiva e sostenibile in Europa.
comunicato stampa Assosementi