Grano, la Cina aumenta le importazioni

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La fase rialzista del frumento si ripercuoterà sul mercato italiano per due settimane

di Sergio Pitzalis

Seguendo quelle che sono le nuove previsioni trimestrali, il frumento chiude la settimana con guadagni a due cifre, sostenuto dalle incessanti voci di danni provocati dal freddo nelle pianure degli Stati Uniti. Anche il Canada, di solito un paese abituato a un clima non certo mite, soffre per la morsa eccessiva del freddo, con possibili ritardi sul nuovo raccolto canadese dalle due alle quattro settimane.

Le previsioni del tempo nelle regioni colpite dal gelo per questa settimana rimangono sfavorevoli. Il problema del clima troppo rigido in Nord Europa era già noto dalle scorse settimane, e adesso a dirlo ufficialmente è il ministero dell’agricoltura francese, il quale conferma un avanzamento del grano invernale indietro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Intanto un nuovo dato si è diffuso in settimana: l’annuncio, per l’anno 2013/2014, di un aumento delle importazioni di grano della Cina da 3,2 a 3,5 milioni di tonnellate contro le 2,9 delle scorso anno. La notizia, seppur favorevole ai mercati americani, era già in qualche modo scontata, creando un effetto limitato sui prezzi dei prodotti agricoli statunitensi.

Qualunque siano le motivazioni alla base del recupero del prezzo del wheat americano e del grano francese (Milling wheat) di questi giorni, i nostri agricoltori devono sapere che la fase rialzista può continuare ancora per due settimane, con un target di prezzo sul frumento tenero Usa collocabile tra i 7 dollari e 40 cent e i 7 dollari e 80 cent per bushel. Tradotto sui nostri prodotti, il rialzo può riportare il prezzo del frumento tenero nazionale n.1 Speciali di forza in un range compreso tra 265 e 270 euro la tonnellata.

Un aspetto importante che sarà analizzato con attenzione nel corso delle prossime settimane riguarda l’andamento del prezzo del mais sui mercati internazionali. Da giugno si potranno presentare condizioni cicliche non concordi con quelle del frumento.

Venerdì sera il contratto sul wheat con scadenza maggio 2013 chiudeva a 7 dollari e 12 cent, mentre il contratto consegna luglio 2013 chiudeva a 7 dollari e 17 cent. Il corn con scadenza maggio 2013 chiudeva a 6 dollari e 57 cent, mentre la consegna luglio 2013 chiudeva a 6 dollari e 39 cent. Intanto, per acquistare una tonnellata di grano tenero Usa occorrono circa 314 euro più i costi di spedizione.

Grano tenero nazionale n.1 Speciali di forzap.s. 81 kg/hl,c.e.1%, prot.13,8%: All’11 aprile il prezzo del nostro grano tenero Spec. Forza n.1 è leggermente in rialzo rispetto alla scorsa settimana: in particolare, alla borsa di Bologna il prezzo è compreso tra 261 e 265 euro/t. Alla data del 9 aprile, alla borsa merci di Milano, lo stesso tipo di grano è scambiato tra 281 e 293 euro/t. Per quanto riguarda il grano francese, il Milling wheat, che segue in modo diretto gli sbalzi registrati dai mercati internazionali con particolare riferimento al mercato a termine Usa, il prezzo del contratto con consegna maggio 2013 ha chiuso venerdì a 249€/t.

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Sergio Pitzalis è titolare della Gsa (Gann Systems Analysis), che da oltre 10 anni opera sui mercati finanziari e sulle principali borse merci internazionali per offrire un supporto alle aziende agricole. Ogni lunedì cura su Agrinotizie una rubrica in cui analizza il mercato internazionale e italiano dei cereali. Scriveteci per contattare Sergio Pitzalis e chiedergli qualsiasi informazione: provvederemo a girargli le vostre mail.

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