Cereali, la suddivisione delle colture preoccupa
di Sergio Pitzalis
Nel mercato interazionale dei cereali quella appena trascorsa è stata una settimana interlocutoria, durante la quale si è cercato più di capire le evoluzioni dei prezzi che seguire le notizie dai mercati agricoli. Importanti saranno i prossimi dati ufficiali previsti per fine mese.
L’opinione sempre più diffusa è quella di una conferma di un raccolto di grano in linea con le attese, sia negli Stati Uniti che in Argentina e Brasile, mentre rimane ancora da definire le condizioni del mais e della soia.
Questa diversificazione tra grano, mais e soia sarà accentuata a partire da giugno, dove la stabilità dei prezzi del frumento si opporrà alle tensione dei listini del granoturco e semi di soia. Le attuali preoccupazioni non sono legate alle condizioni meteo, bensì alla suddivisione delle superfici coltivate per il nuovo raccolto: è fondamentale capire quali sono state le scelte dominanti dagli agricoltori. Ma avremo modo di tornare sull’argomento nel corso delle prossime settimane.
Per il momento la cosa importante che i nostri agricoltori devono sapere è che la tendenza dei mercati agricoli internazionali ed europei rimane debole e allineata fino a maggio, poi vedremo lo sviluppo delle singole tendenze.
Passando ai mercati internazionali, la Russia, pur lamentando un eccessivo freddo, conferma il netto miglioramento in tema di piogge, riportando l’ottimismo tra gli agricoltori russi. Il gelo è presente anche nel nord della Cina, con temperature costantemente sotto la media. In Argentina sono terminate le preoccupazioni per la siccità, ma rimangono timori per un calo prolungato delle temperature, specie per il mais e la soia. Di norma, marzo segna l’inizio della raccolta del grano, ma la maggior parte del raccolto di quest’anno non può essere raccolto fino a maggio e giugno; tutto a causa del freddo.
Al momento sembra profilarsi una lotta a tre per il mercato del grano tenero: Stati Uniti, India e Russia vedono positivamente l’andamento del nuovo raccolto, con disponibilità adeguate e soprattutto con prezzi competitivi rispetto alla qualità del prodotto offerto.
Commento tecnico. Ciò che si prefigura sui mercati internazionali sarà simile a quanto accaduto sul raccolto 2011/2012, dove il mais è rimasto per molto tempo con un prezzo superiore al grano tenero. Un evento non comune, che anche questa volta dovrà essere trattato nella giusta maniera in termini di coperture finanziarie. Per il momento non ci sono problemi: la tendenza di frumento, mais e soia rimane allineata, e da giugno vedremo come gestire al meglio le varie condizioni che potranno svilupparsi sui mercati esteri. Venerdì sera il contratto sul wheat con scadenza maggio 2013 chiudeva a 7 dollari e 21 cent, mentre il contratto consegna luglio 2013 chiudeva a 7 dollari e 19 cent. Il corn con scadenza maggio 2013 chiudeva a 7 dollari e 16 cent, mentre la consegna luglio 2013 chiudeva a 6 dollari e 99 cent. Intanto per acquistare una tonnellata di grano tenero Usa occorrono circa 308 euro più i costi di spedizione.
Grano Tenero Naz. n.1 Spec. Forza: Al 14 marzo il prezzo del nostro grano tenero Spec. Forza n.1 è in calo rispetto alla scorsa settimana: in particolare, alla borsa di Bologna il prezzo è compreso tra 256 e 260 euro/t. Alla data del 12 marzo, alla borsa merci di Milano, lo stesso tipo di grano è scambiato tra 279 e 291 euro/t. Per quanto riguarda il grano francese (Milling Wheat), che segue in modo diretto degli sbalzi registrati dai mercati internazionali con particolare riferimento al mercato a termine Usa, il prezzo del contratto con consegna maggio 2013 ha chiuso venerdì a 237 euro la tonnellata, staccandosi leggermente dal nuovo supporto primario incontrato a 232€/t.
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Sergio Pitzalis è titolare della Gsa (Gann Systems Analysis), che da oltre 10 anni opera sui mercati finanziari e sulle principali borse merci internazionali per offrire un supporto alle aziende agricole. Ogni lunedì cura su Agrinotizie una rubrica in cui analizza il mercato internazionale e italiano dei cereali. Scriveteci per contattare Sergio Pitzalis e chiedergli qualsiasi informazione: provvederemo a girargli le vostre mail.