Pesticidi, l’Italia verso un utilizzo consapevole

La direttiva europea sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi sta convogliando un interesse compatto in Italia. La scorsa settimana, in occasione del convegno "Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi", la presenza di un ampio schieramento di organizzazioni di vario tipo ha fatto capire quanto l’attenzione su questo tema sia elevata e proveniente da più fronti. Tra gli enti promotori dell’iniziativa c’erano infatti Aiab, Firab, Legambiente, Associazione per l’agricoltura biodinamica, Fai, UpBio, Federbio, Italia nostra, Lipu, Mdc, Pro Natura, Siep, Slow food Italia, Tci, Unaapi e Wwf.

La giornata è servita a individuare sette azioni prioritarie da proporre per il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in occasione della consultazione pubblica, approvata dai ministeri dell’ambiente, delle politiche agricole e della salute, che si concluderà dopodomani.

Le organizzazioni sopra citate, per gli interessi più svariati, hanno il comune interesse di convogliare l’attenzione sul percorso di recepimento della direttiva europea sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi, che ha una notevole ricaduta sulla collettività. Nel nuovo uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura previsto dall’Ue ci sono infatti misure e percorsi che dovrebbero essere adottati per coniugare la tutela della qualità agroambientale, la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori e degli operatori agricoli; il tutto ovviamente nell’ambito dell’impatto zero sull’ambiente.

A detta delle organizzazioni, il Piano d’azione nazionale dovrà definire dei semblici obiettivi di riduzione dell’utilizzo di pesticidi, individuando indicatori efficaci, facilmente monitorabili e semplicemente comunicabili agli operatori e ai cittadini, come peraltro prevede la direttiva europea in questione.

Sempre secondo la bozza del Piano, l’agricoltura biologica dovrà conservarsi un ruolo di primo piano come strumento di difesa, e dovrà quindi essere favorito attraverso strumenti e iniziative specifiche volte a rafforzare il comparto e valorizzare le produzioni agricole biologiche sia in termini di politiche di sostegno che di formazione degli addetti.