‘La Pac ha ancora molta strada da fare’

Riparte il dialogo tra Italia e Unione europea sulla riforma Pac. Venerdì 14 dicembre il commissario europeo all’agricoltura Dacias Ciolos si recherà infatti a Roma per un colloquio con il ministro italiano delle politiche agricole Mario Catania, al fine di «continuare il pressing su tutti gli aspetti ancora aperti del negoziato per la riforma della Pac, e in particolare su quante risorse spetteranno all’Italia», come ha spiegato Catania.
Così il ministro, in una pausa dei lavori del consiglio europeo, ha spiegato l’attività di questi giorni riguardo alla riforma: «La presidenza cipriota non è nelle condizioni di proporre per il mese prossimo nemmeno un documento di approccio generale sulla riforma della Pac: si tratta di ulteriore conferma del fatto che il negoziato ha ancora molta strada da fare». Secondo Catania, toccherà alla prossima presidenza di turno – quella irlandese, che prenderà il testimone dai Cipro il 1° gennaio 2013 – affrontare il dossier della Pac 2014-2020. Una speranza che non dispiace a Catania: «Il ministro irlandese è efficiente e motivato, e condividiamo alcuni punti sulla ripartizione degli aiuti diretti».
Per quanto riguarda i tempi, il nostro ministro ha alcuni dubbi sulla possibilità che l’approvazione avvenga prima dell’inizio del prossimo settennio. «La Commissione ci dice di essere ottimisti, ma io non sono sicuro che a febbraio i 27 Stati membri troveranno l’accordo sul quadro finanziario multiannuale dell’Unione, da cui dipende la decisione sui fondi per l’agricoltura europea».