Salta l’accordo sulle pratiche sleali alimentari
È saltato a Bruxelles l’accordo sulla regolamentazione contro le pratiche sleali nella filiera alimentare, che la Commissione europea aveva ufficializzato la scorsa settimana ai membri del Forum europeo sul funzionamento della catena alimentare.
L’Alleanza delle cooperative agroalimentari ha espresso notevole rammarico in un comunicato, invitando l’Ue a prendere provvedimenti: «Sollecitiamo la Commissione europea a procedere senza ulteriori esitazioni nella definizione di una proposta di natura legislativa a livello comunitario per la regolamentazione delle pratiche commerciali sleali, in linea con quanto avvenuto recentemente in alcuni Stati membri tra i quali l’Italia».
«Dopo quasi un anno di intensi confronti, e nonostante le proposte di compromesso messe sul tavolo recentemente dal Copa-Cogeca – continua il comunicato – è emersa con grande chiarezza l’impossibilità di raggiungere un accordo su aspetti imprescindibili per gli agricoltori e le cooperative italiane ed europee, quali la definizione di sanzioni efficaci e dissuasive in caso di mancato rispetto dei principi sanciti, e la garanzia dell’anonimato dei ricorrenti nel sistema di composizione delle controversie. Ora non resta che auspicarsi che nella riunione annuale del Forum, prevista per il prossimo 5 dicembre, la Commissione europea annunci iniziative concrete per affrontare a livello comunitario l’esigenza di riequilibrare i rapporti di forza all’interno della filiera agroalimentare e combattere le frequenti pratiche commerciali abusive subite dagli agricoltori e dalle loro cooperative».