Gli europei hanno paura di rimanere senza cibo

La maggiore paura degli italiani? Rimanere senza cibo. Sarà per causa della siccità che ha fatto temere a tutto il globo una carenza alimentare generalizzata, ma il frutto del sondaggio condotto da Gfk-Emer in sedici Stati europei ha portato proprio a questo risultato. Che fa pensare a un ruolo di primo piano dell’agricoltura nella scala di importanza dell’opinione pubblica comunitaria.
I cittadini intervistati da Gfk, che ha condotto il sondaggio per conto di National Geographic Channel, sono stati 4.903 distribuiti in sedici paesi Ue. L’occasione era il lancio della serie "Gli apocalittici", che sarà in onda dal 24 settembre sul canale 403 di Sky per approfondire la vita dei cosiddetti "preppers", ovvero delle persone che si stanno preparando ad affrontare un cataclisma di portata globale, studiando varie strategie di sopravvivenza. Si tratta di un fenomeno molto concentrato negli Stati Uniti, ma con qualche ripercussione anche in Italia.
Il sondaggio di Gfk, che chiedeva appunto alla popolazione quale fosse la loro tecnica per sopravvivere, ha evidenziato che il 22,7% degli italiani costruirebbe un bunker o un magazzino per accumulare cibo, mentre ben il 54% si dedicherebbe all’agricoltura, e il 27,3% anche alla caccia e alla pesca.