Catania: ‘Rivedere la fiscalita’ degli agricoltori’

Il ministro dell’agricoltura Mario Catania (nella foto) sta dimostrando grande sensibilità verso i problemi che affliggono il settore. Ieri l’Agi ha infatti riportato due dichiarazioni molto importanti, che riprendiamo. La prima riguarda le norme della vendita dei terreni agricoli statali, che secondo Catania sono "da rivedere", nonostante siano state elaborate appena due mesi fa. La seconda parte invece dal Movimento dei Forconi che ha paralizzato la Sicilia per riflettere sulla pressione fiscale degli agricoltori, anche questa "da ripensare". Entrambe le dichiarazioni sono state rilasciate a margine della presentazione della relazione sulla contraffazione nel settore agroalimentare, realizzata dall’apposita commissione parlamentare.

"Intendo rivedere la normativa della legge di novembre" sulla vendita di terreni dello Stato per circa 6 miliardi di euro, "perché a mio avviso non garantisce sufficientemente la trasparenza delle operazioni e la destinazione agricola dei terreni". E’ quanto ha annunciato ieri il ministro dell’agricoltura Mario Catania, a margine della presentazione della relazione della commissione parlamentare sulla contraffazione nel settore agroalimentare. "Chiederò nei prossimi giorni al Consiglio dei Ministri – ha aggiunto il Ministro – di presentare una norma che modifichi il testo di novembre e renda sicuro il vincolo agricolo per un periodo di almeno vent’anni, limitando gli spazi per la trattativa privata".

"Credo che tutta la fiscalità che riguarda il mondo agricolo debba essere oggetto di un ripensamento perché abbiamo chiesto troppo ai nostri agricoltori in termini di prelievo fiscale ed è ora che ci sia una riflessione più attenta: non è certo nel settore agricolo che c’è ricchezza nascosta o evasione". Lo ha detto il ministro dell’agricoltura Mario Catania, commentando la protesta dei Tir e ‘forconi’ in Sicilia. "Sono molto colpito da quello che sta succedendo in Sicilia, dove la situazione è difficile e grave", ha aggiunto il ministro, ribadendo che "dobbiamo consentire alle nostre imprese agricole di lavorare in modo sereno e con un prelievo fiscale ragionevole". A chi gli chiedeva, a margine della presentazione del rapporto sulla contraffazione alimentare, se il pacchetto liberalizzazioni contenga norme a favore del settore agricolo, Catania ha risposto: "Intanto facciamo mettere sul tavolo il pacchetto liberalizzazioni, perché non ne abbiamo ancora discusso in Consiglio dei ministri e quindi mi sembra prematura ogni anticipazione".