Agricoltura: vendemmia ad inizio anticipato

La vendemmia 2011 è ufficialmente iniziata. Con qualche settimana di anticipo a causa delle condizioni climatiche, ma con un grande ottimismo sulla qualità e la quantità del vino. Almeno, questo è quanto ha dichiarato Coldiretti, secondo la quale "quest’anno l’Italia è in grado di mantenere il primato produttivo mondiale strappato l’anno scorso alla Francia, grazie ai 49,6 milioni di ettolitri prodotti contro i 46,2 dei cugini d’oltralpe".
Le condizioni delle uve quest’anno risultano buone grazie alla primavera, che è stata più calda rispetto al solito, e all’estate, che ha garantito un’ottima alternanza tra temperature calde diurne e fresche notturne. Per questo l’anticipo di qualche settimana non preoccupa i produttori vitivinicoli. Tuttavia va segnalato il problema della grandine, caduta in alcune zone del paese sia a giugno che a luglio: ciò potrebbe causare qualche problema sulla resa.
Con l’inizio della vendemmia – inaugurata a Brescia dall’azienda Faccoli con la raccolta di uve bianche per Franciacorta – si mette in moto un settore che dà lavoro a 1,2 milioni di persone solo in Italia. E che quest’anno potrebbero aumentare, visto l’andamento a gonfie vele dell’export di vino italiano, aumentato del 14% nei primi quattro mesi del 2011 secondo Istat (con la punta del +24% in Usa).