La siccita’ esiste anche in Europa

In Occidente siamo soliti associare il fenomeno della siccità e della scarsa disponibilità idrica all’Africa, senza sapere che negli ultimi anni questo problema ha colpito anche l’Europa. L’Unione Europea, infatti, ha già lanciato qualche mese fa l’allarme sul rischio siccità, che va assolutamente ridotto con una drastica revisione delle politiche europee sull’acqua da attuarsi entro la fine del 2012.
La Commissione Europea, nel dettaglio, ha illustrato quali sono i fenomeni più minacciosi, citando non solo il rischio generico di siccità e la scarsa reperibilità di acqua, ma anche un preoccupante sbilanciamento del rapporto tra la domanda e la disponibilità di risorse idriche, un problema che sta crescendo in molte aree dell’Europa. Il motivo principale, nemmeno a dirlo, sta nei cambiamenti climatici, che potrebbero rendere la situazione sempre più critica negli anni a venire, con evidenti ripercussioni anche sul settore agricolo, per il quale l’acqua è un bene fondamentale.
Analizzando la situazione Stato per Stato, la Commissione Europea ha inserito Repubblica Ceca, Malta e Cipro nella lista delle nazioni con ricorrenti problemi di scarsità di acqua, non mancando però di rilevare che anche Francia, Gran Bretagna, Portogallo e Ungheria negli ultimi anni hanno registrato livelli sempre più scarsi di piovosità, mentre Svezia, Olanda, Romania e di nuovo Francia hanno rilevato sempre più problemi di ridotta accessibilità all’acqua. In Italia, per ora, il fenomeno resta circoscritto nelle regioni più a sud, soprattutto in Sicilia.