Ultraflex, lo pneumatico rispetta l’agricoltura

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Michelin a favore dell\'ambiente: i tre nuovi pneumatici della casa francese garantiscono maggiore rispetto del suolo e minore consumo di carburante.

La tecnologia Michelin Ultraflex è stata presentata al Sima 2011 di Parigi, riscuotendo un grande apprezzamento da parte del pubblico. Tre le principali novità Michelin in campo di pneumatici: il CerexBib per le macchine da raccolta, lo SprayBib per i nebulizzatori e la nuova dimensione IF 900/60 R42 della gamma AxioBib, l’unica soluzione "galleggiamento" con un diametro di 2,15 metri presente al momento sul mercato in versione Improved Flexion. Tutto ciò è stato sviluppato da Michelin con un solo scopo: garantire agli agricoltori dei prodotti in grado di aumentare la produttività e il reddito delle proprie aziende agricole. E sembra proprio che la casa francese sappia come soddisfare questa esigenza: rispetto del suolo, riduzione del consumo di carburante ed estrema durata sono le tre caratteristiche che si riuniscono in un solo pneumatico dotato di tecnologia Ultraflex. Vediamo allora nel dettaglio quali sono le caratteristiche tecniche che permettono a un semplice pneumatico di realizzare queste straordinarie performance.

Innanzitutto, oltre che una maggiore durata nel tempo, gli pneumatici Michelin Ultraflex hanno due eccellenti punti di forza: da un lato un’elevata trazione, e dall’altro una minore resistenza all’avanzamento su suoli inconsistenti. Tali prestazioni riescono a ottimizzare il funzionamento dei mezzi agricoli, in quanto lavorano con delle pressioni di esercizio minori rispetto agli pneumatici dotati di tecnologia tradizionale. Ma non è tutto: il vero valore di Michelin Ultraflex sta nel riuscire a ridurre la pressione esercitata dalle macchine agricole sul suolo, permettendo di diminuirne il compattamento. E questa caratteristica è l’ideale in questi tempi, quando cioè i nuovi mezzi agricoli sono sempre più pesanti.

Analizziamo ora in maniera più approfondita in che cosa consistono i nuovi pneumatici Michelin, partendo dallo SprayBib (foto 1), dedicato ai nebulizzatori che negli ultimi tempi hanno raggiunto dimensioni di 50 metri di larghezza, e dunque molto più pesanti e dannosi per il suolo agricolo. Ma Michelin SprayBib, dotato di tecnologia Ultraflex, grazie alla sua capacità di carico maggiore rispetto a uno pneumatico tradizionale (e con la stessa pressione) riesce a reggere il peso di un macchinario più grande garantendo un maggiore rispetto del suolo, e dunque anche di ridurre la pressione sul suolo nel caso si utilizzi un nebulizzatore più leggero, di vecchia generazione. Se, infatti, uno pneumatico tradizionale è gonfiato a 5,5 bar di pressione per portare un macchinario di 5,8 tonnellate, uno pneumatico Michelin SprayBib riesce a portare lo stesso carico con una pressione di 3,6 bar, cioè del 35% in meno: una pressione così bassa riduce notevolmente il cedimento del terreno al passaggio del nebulizzatore. La maggiore superficie di impronta, inoltre, garantisce una maggiore capacità di trazione, un lavoro più rapido e un minore consumo di carburante. Le caratteristiche ideali per l’imprenditore agricolo del 2011, che è aiutato da Michelin anche quando deve muoversi su strada: lo SprayBib permette infatti di raggiungere una velocità di 65 km/h nelle strade in cui non è proibito, con un carico di ben 6500 kg per pneumatico e a vibrazioni ridotte grazie ai ramponi di nuova concezione. Delle performance straordinarie, che hanno portato Michelin SprayBib, già da marzo 2011, ad essere lo pneumatico di serie dei nebulizzatori delle più grandi marche mondiali. Ma nel secondo semestre del 2011 Michelin SprayBib sarà disponibile anche nel mercato del ricambio.

Alle macchine da raccolta, come detto, è invece dedicato lo pneumatico CerexBib (foto 2), che lavora a una pressione ancora più bassa rispetto a quella dello SprayBib: nemmeno 2 bar, una caratteristica che solo questo prodotto offre nel mercato attuale. Disponendo, inoltre, di una capacità di flessione superiore agli pneumatici tradizionali, il CerexBib ha un’impronta al suolo maggiore del 20% rispetto a uno pneumatico classico, in grado dunque di compattare il terreno in misura molto più lieve. La migliore trazione, infine, permette di allungare il periodo della raccolta: l’agricoltore dotato di pneumatici CerexBib non dovrà più preoccuparsi delle condizioni climatiche umide, perchè meno limitato nei tempi di raccolta. Sempre per fronteggiare l’aumento di peso dei moderni macchinari agricoli, Michelin assicura che questo penumatico è in grado di sopportare un carico del 20% maggiore rispetto ai prodotti tradizionali con identica pressione. Ma essendo uno pneumatico più stretto (la dimensione IF 680/85 R32 del CerexBib ha la stessa capacità di carico di uno pneumatico classico di dimensione 800/70 R32), questo prodotto permette agli agricoltori di aumentare la sagoma delle macchine senza oltrepassare i 3,5 metri di larghezza, cioè senza essere obbligati a essere preceduti da una vettura di convoglio durante gli spostamenti su strada, come è previsto dall’attuale normativa europea.

Michelin AxioBib (foto 3), infine, è lo pneumatico pensato per permettere ai trattori di elevata potenza, sempre più utilizzati dagli agricoltori per arare le vaste superfici, di sfruttare al massimo la loro coppia motore: questo è possibile grazie a una superficie di impronta al suolo maggiore del 16% rispetto a uno pneumatico classico e a una pressione minore. Quest’ultima, in particolare, per un carico di 6500 kg ammonta a 0,8 bar in meno rispetto a uno pneumatico tradizionale, garantendo dunque il massimo rispetto del suolo. La straordinaria capacità di trazione, inoltre, permette all’operatore di risparmiare tempo e carburante. Ma il vero punto di forza di Michelin AxioBib sta nella nuova misura IF 900/60 R42, una soluzione di 2,15 metri di diametro – la più grande della storia Michelin – per le necessità "galleggiamento" nella versione Improved Flexion. Questa nuova, interessante misura, in fase di omologazione presso i più importanti costruttori italiani, sarà disponibile già a partire da settembre.

Chi fosse interessato a maggiori dettagli su questi tre prodotti Michelin, può consultare la pagina di Agrinotizie ad essi dedicata: www.agrinotizie.com/marchi-agricoltura/michelin.php

Agrinotizie


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