Sima, premiate le migliori innovazioni

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Il prestigioso Sima Innovation Awards assegna tre medaglie d\'oro e nove d\'argento, nonchè numerose menzioni speciali.

Si chiude oggi il Sima di Parigi, la 74^ edizione del Salone mondiale dei prodotti per l’agricoltura e l’allevamento, una delle più importanti rassegne mondiali del settore che ha attirato, si stima, oltre 135 mila visitatori. Come ogni anno, anche nel 2011 si è tenuto il "Sima Innovation Awards", la prestigiosa cerimonia che premia le migliori innovazioni agricole dal punto di vista non solo tecnologico, ma anche ecologico. La giuria del Sima, infatti, quest’anno ha voluto tenere conto anche della compatibilità ambientale delle innovazioni premiate, in particolare del loro risparmio energetico, delle energie alternative utilizzate, dell’ecosostenibilità e del riciclaggio. Le tipologie di premi sono state tre: medaglie d’oro, medaglie d’argento e menzioni speciali.

Nel primo gruppo, ovviamente il più ambito, sono riusciti ad entrare John Deere, Case IH e Irrifrance. Per la vittoria di John Deere è stato decisivo il sistema di comunicazione "Baler Automation ISO-Bus", che permette lo scambio di informazioni tra il trattore e la sua macchina operatrice, permettendo di gestire automaticamente un gran numero di operazioni. Nel caso di Case IH, invece, a colpire la giuria è stato il sistema V2V (Vehicle to Vehicle), che permette la guida sincronizzata di due veicoli controllabili a distanza durante le operazioni di raccolta. Per Irrifrance, infine, sono stati premiati i nuovi irrigatori dotati di moto rotativo alimentato da motore elettrico, i quali hanno una speciale tecnologia che riduce notevolmente la dispersione di acqua.

Nove sono state invece le aziende premiate con la medaglia d’argento: Kverneland Group l’ha ricevuta per il suo terminale dotato di doppio display touch screen, unico nel suo genere, utilizzato per comandare contemporaneamente due macchine con sistema ISO-Bus, mentre Claas ha colpito nel segno con i suoi cingoli in gomma con sospensione totale, che permettono alle mietitrebbiatrici di circolare a 40 km/h con un ingombro minore di 3,5 metri, evitando dunque l’obbligo di circolare accompagnati da un altro mezzo. Altra medaglia d’argento è stata assegnata a Case IH, unica azienda ad aggiudicarsi entrambi i premi, questa volta grazie alla sua tecnologia che offre delle prese di potenza a variazione continua, consentendo di ridurre i consumi e di modificare la velocità di rotazione durante il lavoro.

Gli altri argenti, infine, sono andati ad Agrotronix (sistema "Epandix" che semplifica la gestione della tracciabilità dei concimi sui campi, migliorando la qualità della concimazione), Franquet (sistema elettronico di controllo dei mezzi per lavorare e seminare il terreno), Isagri (computer di bordo touch screen che consente al conducente di comunicare con la propria azienda), New Holland (sistema "Crop ID" per applicare alle rotoballe un’etichetta a radiofrequenza contenente informazioni circa la massa, l’umidità e altre caratteristiche del raccolto), Tecnoma (dispositivo per individuare le malerbe nelle colture, in modo da erogare i prodotti solo nei punti infestati), Sulky Burel (spandiconcime granulare "Econov" collegato ad un dispositivo Gps). Molto numerose, invece, le menzioni speciali: le aziende che hanno sviluppato delle tecnologie interessanti, ma non meritevoli di una medaglia al pari delle altre, sono Aeb Methafrance, Agritel, Agrotronix, Arvalis, Bovi Space, Caffini, Cbm, Claas, De Sangosse, Ebel Spinnekop, Godé, Jcb, Lacme, Laforge, Monroc, Rabaud, Ropa, Same Deutz-Fahr, Simon, Terre-Net Media, Trioliet Mullos.

Agrinotizie


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