Secondo allarme gelo in un mese
L’Italia è di nuovo in allarme gelo, e ovviamente a risentire di più delle condizioni climatiche polari sono gli agricoltori di tutta la penisola. Lo scorso fine settimana, infatti, ha visto le temperature abbassarsi drasticamente sotto lo zero, provocando gelate in numerose zone d’Italia, pianura compresa, che hanno messo a repentaglio le coltivazioni. Sono salvi i prodotti già raccolti durante l’inverno, ovvero i kiwi, le pere e le mele, mentre ad essere maggiormente a rischio se l’andamento delle temperature proseguirà con i ritmi attuali saranno gli ortaggi, in particolare broccoli, radicchio, cavoli, cicorie e verze. Ma molta preoccupazione è rivolta anche alle gemme, che potrebbero essere altrettanto danneggiate. Con la differenza che la loro sopravvivenza o meno verrà conosciuta solo a primavera.
E’ la seconda volta nel giro di un mese che la nostra penisola è colpita da un drastico abbassamento delle temperature, tale da far preoccupare notevolmente gli agricoltori per il loro lavoro. La volta scorsa è accaduto a metà dicembre, quando ad essere a repentaglio non erano solo gli ortaggi, ma anche gli animali da allevamento.