Allarme gelo, a rischio ortaggi e animali

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Le temperature scese sotto lo zero rischiano di distruggere le coltivazioni di alcuni ortaggi, nonché di uccidere mucche e maiali.

Il grande gelo che ha colpito l’Italia negli ultimi giorni ha provocato gravi danni nei settori dell’agricoltura e dell’allevamento. Nella notte tra giovedì e venerdì le temperature sono scese drasticamente sotto lo zero in quasi tutta la penisola, danneggiando seriamente le coltivazioni anche in pianura. I meteorologi, purtroppo, prevedono che l’ondata di freddo durerà ancora a lungo: il rischio è che ortaggi come cavoli, cicorie, verze, broccoli e radicchio non riescano a sopravvivere al gelo. Le colture di montagna sono le più svantaggiate: nelle località dall’altura più elevata persino le gemme appena seminate sono a rischio di morte, ma il loro destino potrà essere conosciuto solo in primavera.

Per quanto riguarda l’allevamento, invece, sono mucche e maiali gli animali più a rischio a causa del freddo, comprese le razze più resistenti alle basse temperature. Prima di tutto, le temperature sotto zero provocano il congelamento dell’acqua utilizzata per abbeverarsi, che è dunque da tenere sotto costante controllo. Inoltre hanno bisogno di cure costanti anche i cuccioli di animali, soprattutto i maialini, che devono vivere in stalle con una temperatura di 28-29 gradi centigradi.

Gli allevatori, per aiutare i propri animali a combattere il freddo, stanno in questi giorni incrementando i cereali e i semi oleosi nell’alimentazione: questo assicura a mucche e maiali una dose più elevata di grassi e amidi, e dunque un maggior apporto di calorie che fa loro soffrire meno il freddo.

Agrinotizie


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