Stop alle speculazioni sul fotovoltaico

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Modificato il decreto legge sugli incentivi per gli impianti di energia solare

E’ stata apportata un’importante modifica alla bozza di decreto legge proposta all’ultimo Consiglio dei Ministri per regolamentare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. «Decorso un anno dalla data di entrata in vigore della legge – recita il testo del decreto – gli impianti fotovoltaici con modulo collocato a terra e in area agricola potranno beneficiare degli incentivi statali a condizione che la potenza nominale dell’impianto non sia superiore a 1 megawatt, e che il rapporto tra la potenza nominale dell’impianto e la superficie del terreno non oltrepassi i 50 kW per ettaro di terreno».

Il Ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan, che ha proposto il decreto, ha in questo modo offerto delle ottime opportunità di reddito alle aziende agricole che installeranno degli impianti fotovoltaici, pur riuscendo ad impedire la dolorosa piaga delle speculazioni, un fenomeno molto consolidato in Italia. Proprio per questo motivo la Coldiretti ha espresso apprezzamento per la modifica: il presidente Sergio Marini ha fatto sapere, tramite una nota, di essere «molto soddisfatto per l’importante stop alle speculazioni sui grandi impianti fotovoltaici, i quali sottraggono campi fertili all’agricoltura, facendo di conseguenza impennare i prezzi per l’affitto o l’acquisto dei terreni».

Agrinotizie


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