Contributi nuovi e anticipati in Ue

Arriva il pacchetto latte: entro la fine del 2010 l’Unione Europea presenterà delle proposte di legge riguardanti i rapporti contrattuali tra i produttori di latte e gli altri soggetti facenti parte della filiera, come ha annunciato il Commissario europeo dell’Agricoltura Dacian Ciolos. Le proposte di legge tenteranno di risolvere tutte le questioni aperte che stanno infiammando il settore lattiero-caseario, e allo stesso tempo presenteranno dei sostegni economici destinati a tutti i produttori europei. Questi ultimi sono già stati approvati dal Gruppo di alto livello del comparto latte, seppure non all’unanimità: la Repubblica Ceca si è astenuta, mentre si sono dichiarate contrarie Danimarca, Gran Bratagna, Svezia e Olanda. Tuttavia la Commissione europea ha posto il pacchetto latte tra i suoi obiettivi principali, visto che la scadenza del regime delle quote latte, prevista per il 2015, è sempre più vicina.

Altra proposta della Commissione europea, ma questa volta riguardante l’intero settore agricolo, è l’autorizzazione per dieci Stati membri a versare in anticipo il 50% dei contributi per i coltivatori, a partire dal 16 ottobre anzichè dal 1° dicembre. Questa proposta, al contrario della prima, è stata approvata all’unanimità, e riguarda anche l’Italia. Gli altri paesi sono Francia, Spagna, Belgio, Ungheria, Romania, Grecia, Irlanda, Lettonia e Lituania, insomma gli Stati più colpiti dalla crisi del settore agricolo, che potrà respirare con più tranquillità grazie all’arrivo in anticipo della metà dei contributi Pac.