Risarcimenti per E.coli, protestano i deputati Ue

Il commissario europeo per l’agricoltura, Dacian Ciolos, ha risposto oggi in Parlamento agli eurodeputati della Commissione per l’agricoltura in merito alla gestione della crisi del comparto ortofrutticolo a seguito dell’epidemia da Escherichia coli. Dopo la pubblicazione del Regolamento della Commissione europea n. 585 del 17 giugno 2011, sono ancora molti gli interrogativi. "Tra questi – dichiara ad esempio l’On. Giovanni La Via – il perchè non sia stata fatta una distinzione tra prodotti provenienti da coltura in serra e da coltura in pieno campo: ciò assume importanza per i quantitativi limite da dichiarare ai fini della domanda di ritiro dal mercato".

Prosegue l’eurodeputato: "Riguardo alle azioni di promozione, il cui termine é previsto per il 30/11/2011, ritengo inoltre che bisognerebbe anticipare tale data, perchè non possiamo attendere la fine dell’anno. Dobbiamo riconquistare la fiducia dei consumatori, disorientati dopo l’ennesimo caso in cui si mette a rischio la salute umana, e ciò deve avvenire nel più breve tempo possibile. Concludo dicendo che il ruolo delle OP in questa fase sarà cruciale, purché, come ha anche sottolineato Ciolos, sia aperto ad una possibile anticipazione. Le misure per la comunicazione siano presenti nei rispettivi programmi operativi", è l’invito di La Via.