Restaurare un motore Agco conviene

I dati statistici sembrano a loro favore: i motori Agco SisuPower (nella foto), quelli dei trattori Valtra, dovrebbero proprio essere i più duraturi presenti nel campo delle macchine agricole. 15 mila ore di durata media per un trattore Valtra, addirittura 25 mila per una gru portuale o una macchina per la selvicoltura, per non parlare delle 70 mila raggiunte da alcuni motori marini SisuDiesel. Ma anche i motori Agco, seppure dopo tanto tempo, arrivano alla fine del loro ciclo di vita: in questo caso una buona revisione effettuata in fabbrica è la migliore soluzione per risparmiare soldi e rispettare l’ambiente. La revisione effettuata nella sede Agco SisuPower di Linnavuori (Finlandia), infatti, dà ai motori una nuova vita, assegnando loro la stessa garanzia posta sugli esemplari nuovi, grazie al lavoro di un team di quindici tecnici che esamina oltre 700 motori usati all’anno.

«Per la revisione dei blocchi motore con o senza testata è sufficiente un solo giorno – spiega Jukka Vappula, del team Agco SisuPower – mentre per un motore completo ci vogliono anche cinque giorni. Di solito riusciamo a riutilizzare solo il blocco motore, dopo averlo pulito e testato, ma a volte è possibile revisionare anche le bielle e gli alberi a gomiti: dipende dalle loro condizioni». I componenti molto rovinati, invece, vengono sempre sostituiti con dei pezzi nuovi: «Di solito sono guarnizioni, pistoni, cuscinetti, canne dei cilindri e componenti mobili della testata motore, ovvero i pezzi più soggetti ad usura», spiega Jukka Vappula.

Dopo l’accurato lavoro del team, un motore usato torna allo stesso livello di un motore nuovo, e per questo testato con gli stessi criteri, nonché aggiornato con gli eventuali nuovi componenti non presenti. Anche l’estetica non viene trascurata: il motore revisionato viene infatti riverniciato per farlo sembrare tale e quale ad un esemplare appena uscito di fabbrica. Costo totale: dal 20 al 40% in meno rispetto all’acquisto di un motore nuovo.