Otto milioni per le imprese lombarde

Il 2011 è appena cominciato, e gli allevatori lombardi potranno continuare a contare su Sata, l’eccellente servizio di assistenza tecnica per gli allevamenti offerto dalla Regione Lombardia già lo scorso anno, e riconfermato per il biennio 2011-2012 con un fondo di ben otto milioni di euro. Tale cifra servirà in gran parte a finanziare le consulenze per le piccole e medie imprese agricole della Lombardia che operano nel settore zootecnico: chi richiederà il contributo dovrà partecipare solo in parte alle spese di consulenza (dal 5% al 65%, a seconda della locazione territoriale e della dimensione dell’azienda).

Anche il servizio erogato dalla Regione sarà differente a seconda di alcuni fattori. Innanzitutto, le consulenze degli esperti saranno specializzate su quattro diversi settori (bovini, caprini-ovini, suini e conigli), e in secondo luogo saranno effettuate in base alle reali esigenze dell’azienda interessata. Il principale obiettivo del progetto Sata è far crescere le piccole e medie imprese lombarde dell’ambito zootecnico, in modo che esse possano sostenere la concorrenza in un momento di profonda crisi. Per raggiungere questo scopo, gli esperti della Regione si concentreranno dunque sul miglioramento della qualità dei prodotti, seguendo ogni norma e direttiva comunitaria.

I beneficiari più fortunati saranno però i titolari delle aziende che producono, trasformano e vendono direttamente i propri prodotti: questo a dimostrare come l’assessorato all’agricoltura lombardo miri particolarmente allo sviluppo della filiera corta in regione. Ma tanta attenzione sarà spesa anche per far incrementare l’utilizzo delle energie rinnovabili, che caratterizzeranno sempre di più il settore primario nell’intera Europa.