Cereali, le piogge alzano la fiducia nei mercati

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Tanti paesi annunciano raccolti di grano in crescita e a prezzi competitivi

di Sergio Pitzalis

Settimana importante quella appena trascorsa per i mercati internazionali del frumento. Le notizie riguardanti piogge abbondanti in vaste zone dell’Argentina, del Brasile e in parte degli Stati Uniti portano nuova fiducia agli operatori del settore. Inoltre, le previsioni parlano di un’ulteriore settimana all’insegna di nuova umidità, facendo recuperare terreno dalla siccità di gennaio, che quest’anno è un mese particolarmente secco in molte zone cruciali del Sudamerica e degli Usa.

Così, dopo le fiduciose notizie della scorsa settimana da parte del Dipartimento dell’agricoltura americano sul mercato dei cereali, adesso si aggiungono anche condizioni meteo in netto miglioramento, generando ulteriori aspettative ribassiste sul lungo termine dei cereali. Infine, come già accennavamo la settimana scorsa (vedi articolo precedente), diversi paesi confermano un nuovo raccolto in crescita con quote di grano già prenotabili a prezzi competitivi. La condizione più eclatante arriva dall’India, essendo uno dei maggiori produttori di grano a livello internazionale, il quale rende disponibile un quantitativo di grano importante a un prezzo molto competitivo: si parla di circa 310 dollari US alla tonnellata.

Commento tecnico: mentre sul mercato fisico le notizie che giungono dai mercati alimentano una tendenza ribassista e di debolezza dei prezzi, incontrando così la tendenza delle nostre fasi cicliche, sul breve termine avevamo evidenziato qualche dubbio sul comportamento del wheat in queste ultime due settimane. La questione era che per il future sul wheat avevamo due scadenze ravvicinate tra loro: il setup del 28 gennaio e la scadenza del 11 febbraio. Ora, se il calo dei prezzi era iniziato con il setup di fine gennaio, la scadenza dell’11 febbraio doveva intercettare un minimo interrompendo, seppur parzialmente, il ribasso del grano. Ebbene, questa è stata la risposta delle ultime sedute di contrattazione del wheat. Per un’operatività di breve termine, tutto adesso è rimandato alla successiva scadenza di febbraio. Venerdì sera il contratto sul wheat con scadenza marzo 2013 chiudeva a 7 dollari e 40 cent, mentre il contratto consegna maggio 2013 chiudeva a 7 dollari e 47 cent. Il corn con scadenza marzo 2013 chiudeva a 6 dollari e 96 cent, mentre la consegna maggio 2013 chiudeva a 6 dollari e 94 cent. Il mais rientra in una condizione di contango. Intanto cala ancora il prezzo del grano tenero Usa: adesso per acquistarne una tonnellata occorrono circa 315 euro più i costi di spedizione.

Grano Tenero Naz. n.1 Spec. Forza: Al 14 febbraio il prezzo del nostro grano tenero Spec. Forza n.1 è in calo rispetto alla scorsa settimana: in particolare alla borsa di Bologna il prezzo è compreso tra 263 e 267 euro/t. Alla data del 12 febbraio, alla borsa merci di Milano, lo stesso tipo di grano è scambiato tra 285 e 297 euro/t. Il grano francese, il Milling Wheat, come ormai sappiamo, risente in modo diretto degli sbalzi registrati dai mercati internazionali. Il prezzo del contratto con consegna marzo 2013 chiude a 244 euro la tonnellata, rimanendo legato al suo supporto primario di 245 euro/t.

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Sergio Pitzalis è titolare della Gsa (Gann Systems Analysis), che da oltre 10 anni opera sui mercati finanziari e sulle principali borse merci internazionali per offrire un supporto alle aziende agricole. Ogni lunedì cura su Agrinotizie una rubrica in cui analizza il mercato internazionale e italiano dei cereali. Scriveteci per contattare Sergio Pitzalis e chiedergli qualsiasi informazione: provvederemo a girargli le vostre mail.

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