Cereali, i mercati sono ancora deboli

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L\'analisi settimanale dell\'esperto Sergio Pitzalis sulla situazione internazionale dei cereali

di Sergio Pitzalis

Rimangono deboli i mercati internazionali dei cereali, sulla scorta della riduzione di domanda di grano Usa  da parte di paesi importanti come la Cina. La riduzione di prezzo iniziata la scorsa settimana sta, però, generando un fenomeno non nuovo nei mercati dei cereali. Quando i buyer vedono concretamente la possibilità di acquistare cereali a prezzi inferiori rispetto alla media del periodo, molto spesso annullano gran parte dei loro ordini di acquisto, per ripresentarli in un secondo momento. Nella sostanza, quindi, il calo dei prezzi non è attribuibile a fenomeni direttamente dipendenti dai mercati fisici, poiché la precaria condizione dell’andamento delle nuove semine 2013/2014 da parte di paesi come il Brasile e l’Argentina rimane ancora attuale.

È intanto terminata la raccolta di grano in Australia: i primi dati ufficiali parlano di un quantitativo di grano soddisfacente, ma non eccellente sulla qualità. Dati questi ormai conosciuti da tempo. Bruxelles consente di aumentare ulteriormente le esportazioni di grano facendo così raggiungere un buon 28% dei raccolti complessivi rispetto ai livelli dello scorso anno.

Intanto, anche dalla Germania si registrano ulteriori esportazioni di grano con un incremento del 55% sulle spedizioni di settembre e con un eccellente dato complessivo pari al +165% rispetto all’anno precedente. Le ultime intense piogge su Inghilterra e Francia destano qualche preoccupazione, confermando, per adesso, una previsione sul raccolto 2013/2014 con un incremento di appena il 4%. Infine, si registrano nuovi quantitativi di grano a disposizione da parte dell’Ucraina. Importante questa notizia, arrivata da parte del ministero dell’agricoltura ucraino, il quale conferma anche la possibilità di incrementare le esportazioni dalla prossima primavera secondo l’andamento dei nuovi raccolti.

Commento tecnico: Dal punto di vista dell’analisi tecnica, la settimana appena conclusa ha confermato la debolezza dei prezzi dei cereali una volta scesi sotto il supporto primario di 8 dollari e 44 cent per bushel. Si sta cercando, seppur con fatica, di trovare una base da cui tentare una nuova fase rialzista. Come dicevamo la scorsa settimana, la rottura del supporto primario rappresenta un forte segnale di cambiamento del trend, ma in questi casi è sempre necessario attendere nuove conferme prima di prendere posizioni ribassiste sui cereali. In ogni caso, due sono i prezzi da tenere in considerazione in questo momento: 8 dollari pari e 7 dollari e 60 cent per bushel. Venerdì sera il contratto sul wheat con scadenza marzo 2013 chiudeva a 7 dollari e 90 cent, mentre il contratto consegna a maggio 2013 chiudeva a 8 dollari pari. Il corn, con scadenza marzo 2013, chiudeva a 7 dollari e 1 cent, mentre la consegna maggio 2013 chiudeva a 7 dollari e 4 cent. Questo significa, tradotto in euro, che una tonnellata di grano tenero Usa viene a costare sui 340 euro/t. più i costi di spedizione.

Grano Tenero Naz. N.1 Spec. Forza: Al 20 dicembre il prezzo del nostro grano tenero Spec. Forza n.1 era ancora ferma sui prezzi precedenti: in particolare alla borsa di Bologna oscillava tra 279 e 283 euro/t. e questo nonostante la volatilità rilevata sui mercati internazionali. Alla borsa merci di Milano, alla data del 20 dicembre, la stessa tipologia di contratto registrava un prezzo oscillante tra 295 e 307 euro/t. Il grano francese, il Milling Wheat, come ormai sappiamo, risente in modo diretto degli sbalzi registrati dai mercati internazionali. Il prezzo del contratto con consegna gennaio 2013 chiude a 254 euro la tonnellata, dopo aver testato il nuovo supporto base di 245 euro la tonnellata. Lo scenario che si prospetta per il prezzo del grano francese rimane simile a quanto descritto per il mercato Usa. Un eventuale rimbalzo di tipo tecnico vedrà due livelli interessanti da seguire: 268 e soprattutto un ritorno sui 278 euro la tonnellata.

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Sergio Pitzalis è titolare della Gsa (Gann Systems Analysis), che da oltre 10 anni opera sui mercati finanziari e sulle principali borse merci internazionali per offrire un supporto alle aziende agricole. Ogni lunedì cura su Agrinotizie una rubrica in cui analizza il mercato internazionale e italiano dei cereali. Scriveteci per contattare Sergio Pitzalis e chiedergli qualsiasi informazione: provvederemo a girargli le vostre mail.

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