Rifiuti organici

Rifiuti organici - Immagine
Arriva il piano Ue per regolamentarne il riciclo

88 milioni di tonnellate: a tanto ammontano i materiali di scarto prodotti ogni anno in Unione Europea, consistenti in residui di potature e rifiuti biodegradabili. L’impatto che ne deriva sull’ambiente risulta alto, ma esistono dei modi per abbatterlo. Questi materiali, infatti, possono essere riciclati per ricavarne altri prodotti oppure energia rinnovabile. È proprio in questa direzione che si è recentemente mossa la Commissione europea, presentando cioè delle proposte per migliorare, a livello comunitario, la gestione dei materiali di scarto in modo da ricavarne benefici economici ed ambientali.

Fra i propositi della commissione sono presenti, in primis, la regolamentazione del trattamento biologico con produzione di compost e biogas e la prevenzione della produzione di rifiuti organici. Questi ultimi, in particolare, sono grandi produttori di gas metano, forte contribuente dell’effetto serra, che tramite un’adeguata norma potrebbe ridursi notevolmente rispetto ai dieci milioni di tonnellate stimati per il 2020.

Già trasformando tutti i rifiuti organici in energia, ed utilizzando il biogas che ne deriva per i trasporti, in Unione Europea si ridurrebbero di oltre un terzo le emissioni di gas serra. Un’altra azione fra le prime che si potrebbero intraprendere è il dirottamento dei rifiuti organici dalle discariche: tali rifiuti andrebbero poi gerarchizzati secondo una scala europea, in modo da incrementare la raccolta differenziata. I benefici economici che ne deriverebbero sono stati stimati, in totale, tra gli 1,5 e i 7 miliardi di euro, a seconda delle politiche di riciclaggio che saranno intraprese.

Agrinotizie


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


Chi siamo

Agrinotizie.com è un portale di informazione gratuita dedicato al settore dell’agricoltura, nato nel 2010 come servizio per le imprese agricole e gli operatori del settore.


0549 902240

INVIA UNA MAIL


Seguici su Facebook



Newsletter