AgrinotizieCannata commissario straordinario Inea
Il ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo ha nominato commissario straordinario dell’Inea il prof. Giovanni Cannata, rettore dell’Università degli Studi del Molise fino al 31 ottobre 2013. Si tratta di un riconoscimento che testimonia e rappresenta la qualità dell’attività didattica e di ricerca espressa e l’impegno continuo profuso in questi anni da Cannata, che lo hanno visto, oltre che al vertice dell’Università del Molise, anche componente del consiglio di amministrazione del Cnr e del Consiglio universitario nazionale, nonché presidente della Sidea (Società italiana di economia agraria) e dell’Aieaa (Associazione italiana di economia agraria e applicata).
Il neo commissario Cannata si è messo immediatamente al lavoro, subito dopo l’insediamento ufficiale e i primi momenti di conoscenza che lo hanno visto particolarmente impegnato nel sollecitare tutto il potenziale dei ricercatori e dei tecnici dell’Inea nell’implementazione degli studi sullo sviluppo del sistema agricolo allargato nonché nello studio dei problemi economici in agricoltura e nella gestione dell’ambiente e del territorio. Tutto ciò, naturalmente, in stretta connessione con la sua sostenibilità, tutela, valorizzazione e salvaguardia. Un’attenzione che – come del resto attuato in tanti anni della sua precedente esperienza di governance dell’ateneo molisano e nei numerosi incarichi istituzionali ricoperti, così come quelli legati alla professionalità e competenza scientifica di carattere nazionale e internazionale – non ha mai prescisso da una leale e stretta collaborazione con il tessuto istituzionale e territoriale e da una chiara interazione e condivisione di intenti.
Con questa consapevolezza il nuovo commissario è impegnato a valorizzare, d’intesa con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il valore accumulato dall’Inea, con i suoi oltre ottant’anni di attività e con il suo ricco patrimonio di ricerche, molte delle quali hanno scandito e accompagnato lo sviluppo delle agricolture italiane e della relativa trasformazione nel quadro europeo e internazionale.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al superamento delle difficoltà che hanno caratterizzato la vita dell’istituto nei tempi recenti in stretto rapporto con il Ministero delle politiche agricole, e con l’auspicio di forte collaborazione con le Regioni e le altre istituzioni.
(fonte: Inea)
